SHI – Opera da Camera di Carlo Boccadoro

Opera da Camera in un Atto

musica di Carlo Boccadoro – libretto di Cecilia Ligorio
 – direttore Carlo Boccadoro – Regia dell’opera Cecilia Ligorio

Personaggi e interpreti:

Il viaggiatore Simone Tangolo – Matteo Roberto Abbondanza – L’uomo che guarda Bruno Taddia

Organico Pianoforte Andrea Rebaudengo – Pianoforte Paolo Gorini – Tetraktis Percussioni Ensemble: Gianluca Saveri – Giulio Calandri – Cecilia Martellucci

Regia video Giuseppe e Luciano Scali

«L’opera è dedicata a Padre Matteo Ricci, gesuita, matematico, geografo, studioso di cartografia, che scelse di diventare missionario in terra di Cina e, dopo un’attesa durata molti anni ed impiegata nello studio della lingua e della cultura orientale, poté recarsi a Pechino ed essere ammesso nella Città Proibita. Personaggio di grande spessore morale, uomo tenace e sensibile, curioso e mosso dalla volontà di integrare gli elementi di culture e mondi tanto lontani, fu il primo cartografo a disegnare un planisfero sinocentrico, così come fu il primo occidentale al quale l’imperatore concesse di essere seppellito in territorio cinese. Shi, che significa Si faccia, fu la parola con la quale egli permise la sepoltura di Matteo Ricci. Scritto da Cecilia Ligorio (che dell’opera firma anche la regia), il libretto traccia le principali tappe della vita di Matteo. (Anita Azzi)»

Produzione 2 e 9 Agosto 2017 Teatro Lauro Rossi di Macerata

EMA Vinci service Sound Designer: Giuseppe Scali – Sound Engineer: Marco Cardone – Operatori Video: Giuseppe Scali, Marco Cardone e Anita Azzi – MOntaggio: Giuseppe e Luciano Scali; Color Correction: Luciano Scali

Regista collaboratore Benedetto Sicca – TECNICI dello Spettacolo: Video Igor Renzetti – Assistente volontario Tomaso Santinon – Progettazione di scene costumi e luci Accademia di Belle Arti di Macerata – Responsabile progetto Enrico Pulsoni – Responsabile scenotecnica Benito Leonori – Responsabile luci Francesca Cecarini

Una Produzione del Festival di Macerata

Data di Uscita 28.09.2018

Formato Principale DVD Altri Formati Album Digitale – Pubblicato Audio digitale – DVD di imminente uscita

2018 EMA Vinci records 40000 © EMA VinciEtichetta EMA Vinci contemporanea

Linea SIAE-Classici di Oggi • Genere – Contemporanea

WORLD PREMIERE RECORDING


Carlo Boccadoro Carlo Boccadoro ha studiato al Conservatorio “G.Verdi” di Milano dove si è diplomato in Pianoforte e Strumenti a Percussione. Nello stesso istituto ha studiato Composizione con diversi insegnanti, tra i quali Paolo Arata, Bruno Cerchio, Ivan Fedele e Marco Tutino. Dal 1990 la sua musica è presente in importanti stagioni concertistiche e sale da concerto europee: Teatro alla Scala, Biennale di Venezia,Bang On A Can Marathon di New York,Orchestra Filarmonica della Scala, Gewandhaus di Lipsia,Aspen Music Festival, Monday Evening Concerts (Los Angeles),Detroit Symphony Orchestra, Musikverein di Vienna, Salle Pleyel di Parigi,Teatro La Fenice di Venezia, Barbican Centre di Londra, Alte Oper di Francoforte, Festival di Lucerna, Concertgebouw di Amsterdam,National Concert Hall Dublin, Royal Academy di Glasgow, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI,Filarmonica’ 900 del Regio di Torino, Pomeriggi Musicali, Orchestra “G.Verdi” di Milano, Arena di Verona,Festival MITO, Unione Musicale di Torino; Mittelfest di Cividale del Friuli;TirolerFestpiel; Società del Quartetto di Milano, Festival BolzanoDanza,Settimane Musicali di Stresa; Teatro Comunale diBologna; Ferrara Musica, Aterforum, Orchestra “A.Toscanini” dell’Emilia Romagna, Teatro Regio diParma;Orchestra della Toscana; Cantiere Internazionale D’Arte di Montepulciano; AccademiaFilarmonica Romana; RomaEuropa Festival , Teatro Massimo di Palermo; Teatro Comunale di Cagliari, e molti altri. Ha collaborato con artisti provenienti da mondi molto diversi, tra i quali Riccardo Chailly, Franco Battiato,Luca Ronconi, Enrico Dindo, Claudio Bisio, Moni Ovadia, Emanuele Segre. Nel 2001 è stato selezionato dalla Rai per partecipare alla Tribuna Internazionale dei Compositori dell’ UNESCO a Parigi. Nel 2004 Luciano Berio gli ha commissionato , per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’opera per ragazzi La Nave a Tre Piani, eseguita all’Auditorium di Roma diretta dall’Autore stesso nel 2005 e successivamente ripresa lo stesso anno dal Teatro Regio di Torino. Ha inoltre scritto altre quattro Opere da camera : A Qualcuno piace Tango ( eseguita a Torino, Milano, Palermo, Montepulciano, Narni, Terni, Amelia) Robinson ( eseguita a Terni, Narni, Amelia, Torino e Napoli), Cappuccetto Rosso (Modena) e Boletus (Terni). E’ tra i fondatori del progetto culturale Sentieri selvaggi, che comprende un Festival al Teatro Elfo Puccini di Milano e un Ensemble di cui è direttore artistico e musicale. Svolge anche attività come direttore d’orchestra: ha diretto l’Orchestra del Teatro alla Scala, L’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la Royal Philarmonic Orchestra, i Pomeriggi Musicali di Milano, L’Orchestra “G.Verdi” di Milano, l’Orchestra Della Toscana, L’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona e altre ancora. Diverse sue composizioni sono state registrate su etichette discografiche come EMI Classics, Sony Classical, Ricordi, Warner Classics,Canteloupe Music, Agorà, Velut Luna,Materiali Sonori, Sensible Records, Phoenix Classics, EMA Vinci records.



DOCUMENTAZIONE: 26 OTTOBRE 2017


La scelta delle prese di suono è facile e velocissima. Il materiale registrato è costituito dalla III e IV replica programmate dal Teatro Lauro Rossi di Macerata. Carlo, nell’arco di una sola mattina, effettua le scelte ed il montaggio di tutta l’opera: ciò è possibile per la notevole perizia e per la professionalità dei musicisti e per come Carlo sia riuscito a prepararli. Lunghissime prese senza errori e ben condotte hanno limitato tutto il lavoro a soli sei tagli.

Le registrazioni audio-video sono state effettuate da EMA Vinci service. Gli strumenti sono stati ripresi con un disegno panoramico, mentre il video con telecamere fisse poste in tre punti diversi

Prossima lavorazione sarà un processo che porterà ad una maggiore definizione del suono e quindi un taglio di colore ed ambienza coerente con il progetto fonico. Quindi il montaggio video.


Macerata Opera Festival, 2 agosto 2017


SHI DI CARLO BOCCADORO, CRONACA DELLA III E IV REPLICA, RASSEGNA STAMPA E GALLERIA

Shi (Si faccia) – Macerata Opera Festival, 2 agosto 2017

di Anita Azzi

EMA Vinci records ha partecipato al prestigioso Macerata Opera Festival 2017, giunto ormai alla sua 53° stagione, registrando la terza replica di Shi (Si faccia), opera da camera su libretto di Cecilia Ligorio e musica di Carlo Boccadoro, che è stata rappresentata nel bellissimo teatro della città marchigiana intitolato al musicista maceratese Lauro Rossi. Ad un altro celebre personaggio di origini maceratesi è dedicata l’opera con la quale, il 20 luglio scorso, ha presso avvio il Festival, quest’anno dedicato all’Oriente: si tratta di Padre Matteo Ricci, gesuita, matematico, geografo, studioso di cartografia, che scelse di diventare missionario in terra di Cina e, dopo un’attesa durata molti anni ed impiegata nello studio della lingua e della cultura orientale, poté recarsi a Pechino ed essere ammesso nella Città Proibita, sede della corte dell’Imperatore. Personaggio di grande spessore morale, uomo tenace e sensibile, curioso e mosso dalla volontà di integrare gli elementi di culture e mondi tanto lontani, fu il primo cartografo a disegnare un planisfero sinocentrico, così come fu il primo occidentale al quale l’imperatore concesse di essere seppellito in territorio cinese. Shiche significa Si faccia, fu la parola con la quale egli permise la sepoltura di Matteo Ricci ed è anche la parola con la quale si chiude l’opera.

Scritto da Cecilia Ligorio (che dell’opera firma anche la regia), il libretto si rivela essenziale e dinamico al tempo stesso, narrando con grande efficacia le principali tappe della vita di Matteo: in scena solo un attore e due baritoni, che interpretano rispettivamente il viaggiatore (Simone Tangolo), Matteo (Roberto Abbondanza) e l’uomo che guarda (Bruno Taddia) e pochi elementi scenografici; importante il contributo delle video-proiezioni, a cura di Igor Renzetti, il cui impatto sullo spettatore risulta incredibilmente coinvolgente, soprattutto in alcuni momenti, come ad esempio la riproduzione della tempesta iniziale, la comparsa degli ideogrammi a rappresentare l’apprendimento della lingua cinese da parte del protagonista e la scena finale della morte.

Perfetta la sinergia tra regia e musica, diretta dallo stesso compositore maceratese Carlo Boccadoro e scritta per un organico che prevede, oltre ai due baritoni, due pianisti (Andrea Rebaudengo Paolo Gorini) e tre percussionisti (Gianluca Saveri, Giulio Calandri Cecilia Martellucci del Tetraktis Percussioni Ensemble). La tessitura musicale, fatta eccezione per il momento iniziale durante il quale compare un notevole volume sonoro, ha un carattere delicato e intimo, andando ad integrarsi con la parte cantata, che risulta perciò sempre perfettamente intelligibile. Di grande efficacia l’aspetto timbrico della partitura, che prevede l’utilizzo di molti strumenti a percussione (maracas, bacchette, cassa, campanelli, triangolo per citarne alcuni) e che quindi arricchisce attraverso una variegata gamma di colori lo svolgimento della vicenda.

Il teatro era gremito da un pubblico attento, che ha ribadito il successo già ottenuto dall’opera nelle precedenti rappresentazioni.

Ancora una grande e innovativa esperienza per EMA Vinci records, che continua ad allargare gli orizzonti del proprio campo d’azione, seguendo gli interessanti e multiformi sviluppi della produzione musicale contemporanea. EMA Vinci records sta infatti realizzando un’importante collezione di produzioni legati all’opera contemporanea colta e da camera in Italia.

 

CICLO DI OPERE DA CAMERA CONTEMPORANEA di EMA Vinci records su RAI5