01) ESQUISSE EN NOIR (1990) – Ivan Vandor
ZODIAC SECONDO (2020) – Marcello Panni
02) Ā I. PiscesāØ
03) Ā II. AriesāØ
04) Ā III. TaurusāØ
05) Ā IV. GeminiāØ
06) Ā V. CancerāØ
07) Ā VI. LeoāØ
08) Ā VII. VirgoāØ
09) Ā VIII. LibraāØ
10) Ā IX. ScorpioāØ
11) Ā X. SagittariusāØ
12) Ā XI. CapricornāØ
13) Ā XII. AcquariusāØ
TĆ VOLADORA (2020) – Luis De Pablo
14) Ā I. ā…el caracol, hermano de la nubeāāØ
15) Ā II. ā…a puro arpegio de oro venerableā āØ
16) Ā III. …te expondrĆ© el caso de la mandolinaā āØ
17) Ā IV. ā…y sobre el piano olvida el color verdeā āØ
18) Ā VERSO LA NOTTE (2020) – Lucio Gregoretti āØ
19) Ā PERFLAUTOECHITARRA (2009) – Ada Gentile āØ
20) Ā MONSTROUS SHIPS II (2019) – Fabrizio De Rossi Re
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Ivan Vandor
ESQUISSE EN NOIR (1990)
per flauto e chitarra
Trovare un brano come Esquisse en noir nel catalogo di Ivan Vandor posteriore agli anni ā90 eĢ piuttosto raro. La sua musica da allora in poi saraĢ sempre piuĢ orientata verso lāintrospezione e lāintroiezione dellāenergia. In questo lavoro, invece, la musica sembra prediligere unāestroversione che non eĢ certamente insolita per lāautore se si guarda al Quartetto n. 2 per archi dei primi anni Ottanta, o ai PoeĢmes imaginaires del 1987. Dāaltronde il carattere di improvvisa- zione eĢ espresso giaĢ nel titolo, Esquisse, che significa schizzo (sketch in inglese) e presuppone una certa spontaneitaĢ del gesto. Si potrebbe ritrovare unāanaloga inclinazione, negli stessi anni, in un altro grande autore quale Elliot Carter e in particolare nel brano Esprit rude/Esprit doux, un duo per flauto e clarinetto del 1984 connotato da una scorrevolezza leggera e veloce che ricorda da vicino il brano di Vandor. Qui i due strumenti si rincorrono in linee vivaci e imprevedibili, poi improvvisamente meditative. La differenza con il duo di Vandor eĢ peroĢ so- stanziale: in Carter i caratteri si incrociano e gli strumenti sembrano non ritrovarsi; in Vandor, al contrario, le gestualitaĢ si sommano e gli strumenti si imitano. In Esquisse en noir tutto cioĢ che eĢ idiomatico nella scrittura del flauto eĢ imitato dalla chitarra (si guardi ai gesti fugaci e scorrevoli o ai trilli) e tutto cioĢ che eĢ idiomatico nella chitarra eĢ imitato dal flauto (come i glissandi discendenti della parte meditativa). Lāatteggiamento potrebbe sembrare tradizionale, ma non lo eĢ. La tradizione nella musica di Vandor rimane una domanda aperta, una missiva senza risposta.
Marco Quagliarini
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Marcello PannI
ZODIAC SECONDO (2020)
per flauto in Do, flauto in SOL, ottavino e chitarra
Nel 2015 su commissione dellāorchestra regionale Toscana ho messo in musica 12 piccole poesie in inglese di Gaia Servadio per voce e orchestra una per ogni segno zodiacale: una successione di brevi composizioni autonome e molto differenziate, come stile e carattere, unite da un comune richiamo agli stilemi dellāamato 900 storico. Successivamente ne ho fatto una versione per voce e chitarra. LāIntavolatura per chitarra della partitura orchestrale, vera sfida, ha generato una parte di chitarra irta di difficoltaĢ che si allontana in gran parte dallāoriginale. Questo Zodiac secondo scritto per il duo Bagini/Sini eĢ una successiva rielaborazione del me- desimo materiale, in cui il flauto si sostituisce alla voce, ma con molte varianti alla chitarra, per raggiungere un nuovo equilibrio puramente strumentale. Resta il sottotitolo di 12 Lieder a questo punto Ohne worte senza parole! Per chi si intendesse di segni zodiacali segnalo che la sequenza parte dai pesci e termina con lāacquario.
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Luis de Pablo
TU VOLADORA (2020)
per flauto in Do e chitarra
Composta su richiesta di Luigi Sini per il suo concerto in duo con Adrea Biagini ospitato dallāAccademia Filarmonica Romana il 12 luglio 2020 per celebrare congiuntamente i novantāanni di Luis De Pablo e gli ottantāanni di Marcello Panni, TuĢ voladora eĢ costituita da unāinedita parte per flauto che si sovrappone liberamente a unāantecedente composizione per chitarra, FaĢbula, ispirata alla FaĢbula de Equis y Zeda di Gerardo Diego (1896-1987), una splendida parodia delle favole mitologiche che omaggiava uno dei massimi poeti spagnoli del Siglo de Oro, Luis de GoĢngora. La composizione eĢ suddivisa in quattro movimenti i cui titoli citano letteralmente alcuni versi del poema ācreazionistaā di Diego: I. ā… el caracol, hermano de la nube…ā ā II. ā… a puro arpegio de oro venerableā ā III. ā… te expondreĢ el caso de la mandolinaā ā IV. ā… y sobre el piano olvida el color verdeā. TuĢ voladora eĢ dedicata alla memoria di Mario Bortolotto.
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Lucio GregorettI
VERSO LA NOTTE (2020)
per flauto in Do e chitarra
Lungo viaggio verso la notte eĢ il titolo di un famoso dramma di Eugene OāNeill che si svolge nellāarco di una giornata. Protagonisti i quattro componenti di una famiglia distrutta da conflitti e disgrazie varie, fisiche e morali, che litigano e si offendono a vicenda senza esclusione di colpi in preda allāalcool e alla morfina. E cosiĢ il flauto e la chitarra, che iniziano cercando di āascoltarsiā a vicenda per poi procedere verso un conflitto che culmina in una sospensione allucinata, nella quale ciascuno dei due strumenti esprime autonomamente il proprio pensiero senza curarsi dellāaltro. Mentre il quieto respiro della notte prende poco a poco il sopravvento e annulla in seĢ la frenesia delle miserie umane.
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Ada Gentile
PERFLAUTOECHITARRA (2010)
per flauto in DO e chitarra
Questa composizione eĢ basata su unāinvestigazione profonda degli equilibri fisici che esisto- no tra gli esecutori e gli strumenti, ricerca che presta particolare attenzione alla produzione del suono ed alla varietaĢ degli attacchi e dei colori che due strumenti come il flauto e la chitarra possono offrire.
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Fabrizio de Rossi Re
MONSTROUS SHIPS II (2013)
versione per flauto basso, chitarra elettrica con elettronica (2019)
Eā il cimitero delle navi piuĢ grande del mondo quello che si trova nella baia di Nouadhibou, conosciuta anche con il nome di Port-EĢtienne, sulla costa Nord della Mauritania. Ospita oltre 300 relitti di navi arrugginite di grandi dimensioni.
Un centinaio di esse eĢ ben visibile in superficie percheĢ si eĢ arenato sulle secche o addirittura sulla spiaggia. Molte altre, invece, sono giaĢ affondate. Sotto il mare se ne contano piuĢ di 20.. Durante la notte, quando il grido degli uccelli cessa, si sentono nella baia i rumori delle navi in ferrosa putrefazione… il canto delle navi in disfacimento..