EMA Vinci contemporanea: Omaggio a Ganesh – Ganesh Del Vescovo chitarra – CD

Titolo Omaggio a Ganesh Del Vescovo
Compositori n.c.
Autori Ganesh Del Vescovo
Organico Chitarra
Tracce

Etereo
1. Flessibile
2. Energico

Sette Frammenti
3. Frammento N° 1
4. Frammento N° 2
5. Frammento N° 3
6. Frammento N° 4
7. Frammento N° 5: Con diapason
8. Frammento N° 6: A corde accavallate
9. Frammento N° 7: Introduzione e Rituale

10. Dhyana (nuova versione)
11. Scherzo

Suoni nella notte seconda
12. Fluttuazione per chitarra a 8 corde

Guru Purnima
13. Meditazione
14. Festa

Descrizione  
Altro  
Registrato  Ganesh Del Vescovo, Firenze
Masters Audio  2015, Giuseppe Scali e Marco Cardone per EMA Vinci records
Grafica  2015, Giuseppe Scali
 Copyright  @ 2015 EMA Vinci records 40031

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Musiche di Ganesh Del Vescovo

Etereo
1 Flessibile
2 Energico 4.12
Sette Frammenti
3 Frammento N° 1 0.54
4 Frammento N° 2 0.58
5 Frammento N° 3 0.47
6 Frammento N° 4 1.11
7 Frammento N° 5: Con diapason 2.38
8 Frammento N° 6: A corde accavallate 2.05
9 Frammento N° 7: Introduzione e Rituale
10 Dhyana nuova versione
11 Scherzo 3.34 12
Suoni nella notte seconda 11.03 13
Fluttuazione per chitarra a 8 corde 6.57
Guru Purnima
14 Meditazione 8.54
15 Festa


carrellook

Registrato da Ganesh Del Vescovo in Firenze
Masterizzato da Giuseppe Scali e Marco Cardone per EMA Service

Progetto grafico e impaginazione Giuseppe Scali

Il libretto contiene la biografia dell’artista e testi di Mario Luzi, Alvaro Company, Eleonora Negri e Keiko Fujiie e Kazuhito Yamashita

Registrato con chitarre di Alan Wilcox Antonino Scandurra

© 2015 EMA Records 40031

InlayInlay Interno Label

Anche se Ganesh Del Vescovo è uno dei nostri migliori amici, viviamo lontani da lui e possiamo vederlo soltanto di tanto in tanto. Lui è diverso dalle persone ordinarie dei nostri tempi; la sua singolare figura ci fa immaginare che sia il personaggio di una fiaba o uscito dalla mitologia.
In origine il nome ‘Ganesh’ appartiene alla divinità indù della saggezza, con la testa di un elefante. Pare che il nostro Ganesh abbia ricevuto questo nome da uno yogi. Il suo cognome ‘Del Vescovo’ è molto raro in tutta Italia e significa ‘Of the Bishop’.

Egli compone, suona vari strumenti ed ascolta la musica in modo del tutto naturale, senza pretese e senza cercare di mostrare i suoi talenti e le sue conoscenze. La sua musica ha in sé un senso di profonda contentezza e noi crediamo che perfino i fiori si tendono per ascoltarla.
Egli nacque e crebbe in un bel villaggio contadino chiamato Ronzano, situato nell’Italia centrale e completamente sconosciuto ai turisti. Durante l’infanzia girava spesso con una gazza sulla spalla che, senza dare segni del suo arrivo, scendeva all’improvviso volando con gioia verso di lui, e passava le sue giornate a suonare la chitarra in uno spiazzo erboso che nelle sere d’estate si riempiva di lucciole.

Non abbiamo mai conosciuto altrove il genere di abbondanza che si trova nella sua musica. Non conosciamo nessun altro la cui vita è così assorbita nella quieta gioia della musica.
Keiko Fujiie e Kazuhito Yamashita

Although Ganesh Del Vescovo is one of our most treasured friends we see him rarely, living as we do so far from him. He is strikingly different from the norm; this difference almost allows one to imagine him as having stepped out of the pages of a fairy tale or mythology.
Originally “Ganesh” is the name of the Hindu god of wisdom, who has the face of an elephant – his name was bestowed to him by a yogi. His family name of “Del Vescovo” is very rare in all of Italy and means ‘of the bishop’. He composes, plays instruments and listens to music naturally and unassumingly, with no attempt to show off his talents and learning.

His music conveys a sense of deep self-contained satisfaction – we believe that even flowers strain their ears to hear it. He was born and brought up in a beautiful farm village in central Italy called Ronzano, unknown to any tourist. In his boyhood he walked around with a magpie perched on his shoulder, which flew down to him at a moment’s notice, and he spent his days playing the guitar in a grassy plain filled with fireflies in the summer. No where else have we encountered the generous riches that we found in his music. We don’t know anyone else whose life is so immersed in the quiet joy of music.

Keiko Fujiie e Kazuhito Yamashita


L’idea di una “chitarra senza confini” si rende spontaneamente presente incontrando la personalità di Ganesh Del Vescovo, musicista difficilmente inquadrabile nelle consuete categorie di genere, cultura e professionalità legate alla musica, se non ricorrendo al concetto che Quirino Principe chiama “musica forte”: una musica che travalica gli ambiti tradizionali di repertorio definito storicamente o geograficamente, per indicare la musica capace di “trasformarci” dentro in ragione della sua energia, della sua essenza profondamente legata alle ragioni dell’essere umano, al di là della standardizzazione di etichette come “classica”, “colta”, “popolare”, “folk” e via dicendo. E’ musica forte quella con cui Ganesh Del Vescovo identifica la “felicità” della propria esperienza artistica, scoperta all’età di 13 anni, quando rispondeva ancora al nome di Giuseppe, trovandosi in mano una chitarra semidistrutta, sulla quale era rimasta una sola corda, capace tuttavia di incuriosirlo, di incantarlo e di stimolarne lo spirito di sperimentatore.

Tratto dall’intervista per la rivista GUITART: “La chitarra senza confini di Ganesh Del Vescovo” di Eleonora Negri

Con Ganesh è stato l’incontro con una “forza della natura”. L’incontenibile sete di conoscenza, frenata solo dal sacrale rispetto verso una meta intuita, ma da scoprire e conquistare, hanno pervaso questi suoi dieci anni di studio di un’instancabile energia creativa, che si è nutrita solo del sentimento di una verità costantemente ricercata.

La rozza pietra che emanava ignote energie si è così spogliata progressivamente, scoprendo sostanze e forme adamantine che costituiscono la forza e la luce del suo temperamento di musicista.
Alvaro Company

An encounter with the personality of Ganesh Del Vescovo spontaneously brings to mind the idea of a “guitar without boundaries”. It is hard to fit this musician into any of the conventional categories of cultural, professional and musical genres, unless we refer to the concept which Quirino Principe calls “strong music”. This means music which transcends the context of traditional repertoires which have been defined by history and geography; music which thanks to its innate energy and essence that dwells at the source of man’s “raison d’être”, is capable of “transforming us” inside. It lies beyond the standardised labels of “classical”, “cultured”, “popular”, “folklore”, etc. The impact of Ganesh Del Vescovo’s music is strong and he associates it with the “happiness” found in his own artistic experience; an experience which he discovered at the age of 13 when he still answered to the name Giuseppe and came across a partly destroyed guitar, with only one string left, but which somehow managed to capture his curiosity, to enchant him and inspire his experimental nature.

Taken from the interview for the magazine GUITART: “The Guitar without Bounderies of Ganesh Del Vescovo” by Eleonora Negri

Meeting Ganesh was like encountering a “force of nature”. The ten years of his studies with me were pervaded by an uncontrollable thirst for knowledge and untiring creative energy which could only be curbed by the sacred respect for an aim which he intuitively felt but still needed to define and attain. This untiring creative energy was nourished only by an awareness of a truth which he constantly pursued.

In time the rough stone which radiated hidden energies progressively revealed the adamantine form and substance which today constitute the strength and luminosity of his temperament as a musician.
Alvaro Company


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