Descrizione
Nirvanananda (Giorgio Kriegsch)
01 – Gayatri 5.26
02 – Ganga Aarati 5.40
03 – Door of my heart 7.15
04 – Radha Sameda 6.12
05 – Hara Hara Bole 4.54
06 – Swaghatam (*) 6.16
07 – Gangajata 5.15
08 – Shambo Purari 5.18
09 – Tears of Joy 5.45
10 – Shiva OM 9.18
Tot. time: 61.12
DESCRIZIONE
[WORLD MUSIC/Euro-Indiana]
Ananda Loka é la sfera della felicità sublime dove i canti di Nirvanananda ci conducono, aprendoci il cammino della gioia nella comunione dello Spirito interiore. Anche in questa sua terza raccolta di bhajan, Nirvanananda è accompagnato dal mystic sound dell’esraji, sitar, tabla, flauto ed harmonium. Nirvanananda (Giorgio Kriegsch) suona (Chitarra acustica ed elettrica, Tampoora e Swarsangham) e canta nel disco, accompagnato dagli Ashram: Kailash (Claudio Berruti) Sitar, Esraji; Maurizio Veronese Flauto, Flauto basso, Sax; Paolo del Carlo Basso acustico. Alessandro Giunchiglia Darbuka, Gatham, Djambé, Konga, Kartal, Piatti e Campane
ANANDA LOKA
Ananda Loka il mondo della gioia sublime;
la sfera interiore cui ogni anima, consapevole o meno, anela;
la vibrazione cosmica in cui s’immerge la nostra piccola onda
assetata di felicità senza limiti.
Ananda Loka… the world of Supreme Joy; the inner sphere where every Soul, mindful or not, longs to be; the Cosmic Vibration where our tiny waves merge together, quenching their thirst for endless happiness.
The ASHRAM
L?Ashram?il rifugio del cuore, dove
i sentimenti profondi riprendano a pulsare, a respirare.
L?Ashram?il rifugio della mente, dove
i valori e i pensieri positivi ritrovino il loro spazio per volare.
L?Ashram?il rifugio dell?Anima, dove
le aspirazioni più elevate ritrovino il cammino verso la méta.
L?Ashram?il rifugio sonoro dove
riscoprire le vibrazioni della Musica Positiva.
The Ashram…our heart’s refuge, where deepest feelings start vibrating and breathing again.
The Ashram…our mind’s refuge, where values and positive thinking find their space to fly.
The Ashram… our Soul’s refuge, where highest inspirations find their way to the goal supreme.
The Ashram…the sound’s refuge, where we can discover the vibration of Positive Music again.
Percepire l’Infinito
Come colmare la distanza tra il mondo finito e l?Infinito? Come vedere con gli occhi l?Invisibile? o udire l?Indescrivibile?
Da sempre l?uomo cerca di capire l?Imponderabile e rimane attonito davanti al ?mistero? della vita, oppure lo rigetta, perché non riesce a penetrarlo. Eppure ogni strumento d?indagine, anche la mente, non riesce ad afferrarlo. Così il più Amato, il più Cercato, Chiamato e Corteggiato, Invocato o Rigettato e Dimenticato, il Più?si nasconde come un bambino, timidamente, dietro gli incredibili fenomeni della creazione.
Quale creatura non cerca la felicità?
Perché la felicità è la natura stessa della nostra anima. La ricerca di sé stessi è l?eterna ricerca di quella fonte inesauribile di gioia che zampilla invisibile nel nostro cuore. Come piccole farfalle svolazziamo rincorrendo le luci ammiccanti che promettono felicità ai nostri piccoli desideri di realizzazioni materiali. Ma quelle luci, molto presto bruciano le nostre ali e ci accecano.
Solo l?Amore dona luce e calore come un fuoco che non brucia, un incendio che incenerisce solo i nostri limiti, le barriere che imprigionano la crescita e l?espansione del nostro cuore.
Ecco che con il canto, il nostro cuore apre una porta invisibile e l?Infinito, che sfugge al controllo dei nostri occhi, alle indagini della nostra mente, che scappa alle trappole della nostra ossessività religiosa (?l?unica, l?ultima, la migliore?), si fa meno timido e crea quel ponte incredibile che permette al finito di realizzare l?Infinito, che permette all?anima assetata di tuffarsi nell?oceano della gioia e incredibilmente, l?Infinito così, si fa visibile, udibile, percepibile, comprensibile e realizzabile.
Quanti nomi gli abbiamo dato ed in tutti Lo ritroviamo, sempre lo stesso, il più amabile, la più grande speranza dietro l?anelito più intenso, in ogni epoca e in ogni continente.
Eppure è sempre qui, nell?eterno presente, quando lo cantiamo e lo celebriamo con i Kirtan, con la Sua più esplosiva carica di gioia e positività.
Questa è la via più breve alla felicità suprema. Bhakti, la via dell?Amore trascendentale per vivere anche nel mondo degli affanni e dei dolori, l?incredibile gioia di Ananda Loka.
ORAGANICO
Voce solista, Voci e Cori
Strumenti a Fiato: bansoori, Flauto, Flauto Basso, Sax, Sax Synth, Didjeridoo
Strumenti a Corda: Chitarra Classica, Chitarra Acustica, Chitarra Elettrica, Sitar, Esraji, Dilruba, Tampura, Swarsangam, Basso Acustico, Violoncello e Balalaika
Tastiera: Piano, Harmonium
Percussioni: Tabla, Kartals, Crotali, Cembali, darbuka, Gaham, Conga
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Giorgio Kriegsch, Claudio Berruti (Kailash) Maurizio Veronese, Alessandro Giunchiglia, Paolo del Carlo, Ettore Bonafè, Roberto Neri e Giuseppe Scali
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