LE ORIGINI: 1985-1993
La EMA Vinci nasce nell’Ottobre del 1993 dalla trasformazione ed inglobamento del MASKASTUDIO (Studio di Registrazione, Laboratorio di Sperimentazione e Servizi per la Musica fondato da Giuseppe Scali nel 1985).
Il MASKASTUDIO, ideato come laboratorio, centro di ricerca, scambio e produzione di musica contemporanea a servizio di un gruppo di amici compositori e musicisti, è stato una delle prime, se non la prima, realtà in Italia che ha affidato le molteplici attività dell’azienda totalmente all’Home Computer (Individuando e sperimentando le nascenti possibilità del Personal Computer identificato in un MACINTOSH Plus di Apple) e credendo nell’evoluzione che questo questo avrebbe avuto in seguito, il MASKASTUDIO ha fondato il proprio standard e incrementato le proprie attività accogliendo completamente tutte le possibilità offerte dal computer, riuscendo ad ottimizzare processi lavorativi che altrimenti avrebbero richiesto grandi investimenti di risorse, sia umane che non; in altre parole, il MASKASTUDIO non ha usato la macchina solo per coadiuvare o realizzare le attività che svolgeva, ma ha anche variato e incrementato le attività lavorative in funzione delle possibilità che computer stesso offriva. Lo studio, la sperimentazione, l’aggiornamento costanti hanno apportato conoscenze preziose e originali allo staff e ai frequentatori del MASKASTUDIO, tanto da diventare prima un punto di riferimento nel panorama musicale fiorentino, poi toscano, e, in seguito, un’azienda con uno standard lavorativo pionieristico nel panorama nazionale. In questa sede, per documentazione e memoria.
Torniamo a sottolineare la metodologia innovativa e precursiva adottata dal MASKASTUDIO che, combinando simultaneamente tutte le possibilità
offerte dal personal computer, è giunto a realizzare un’attività
di produzioni e servizi a 360 gradi in ambito discografico ed
editoriale. È doveroso sottolineare che erano gli
anni ‘80 e il computer Macintosh non
era ancora conosciuto..
Il
MASKASTUDIO già dalla metà degli anni ’80 produceva:
• Notografia (digitalizzazioni
e stampe di partiture) grazie all’ausilio di periferiche
quali Tastiere
MIDI, Scanner, Stampanti
Laser ed
applicazioni specializzate quali Deluxe
Music Construction Set by
electronic arts , Encore della
US company Passport Designs, Finale (allora) della
Coda Music).
• Registrazioni ed
elaborazioni audio,
Sequencer, nonchè
digitalizzazione di dati MIDI, realizzazioni di composizioni musicali
e basi sonore con macchinari hardware quali Sound
Tools, Pro Tools, Session Eight ed Audiomedia della
Digidesign, uniti ad applicativi quali Performer, Cubase, Logic e
tutte le applicazioni della Opcode,
oltre quelli citati sopra nel paragrafo relativo alla Notografia.
• Grafica
specializzata nell’editoria
musicale. Senza l’ausilio delle tecnologie tipografiche
tradizionali venivano prodotte con notevole risparmio di tempo, ed un
alta qualità libri, metodi, opuscoli, fascicoli, locandine,
cataloghi oltre a spartiti e partiture. Le applicazioni maggiormante
usate in quegli anni sono state PageMaker, Quark
Xpress, Mcrosoft
Word, Microsoft
Excel e RagTime soventemente
usati in combinazione con le applicazioni citate nel paragrafo
relativo alla Notografia ed alle Registrazioni e Sequencer.
• Per
concludere questa parte non possiamo non considerare l’aspetto
relativo all’Archiviazione,
alla Gestione e Catalogazione dei
dati. FileMaker (già
dal 1986) è stato uno dei primi programmi usati dal MASKASTUDIO per
creare le prime banche date di musicisti e professionisti operanti
nell’ambito musicale, per catalogare i prodotti editoriali e
discografici, nonché gestire ed archiviare i servizi offerti, le
produzioni editoriali e discografiche, i lavori realizzati e
l’anagrafica dei clienti, nonché la catalogazione dei prodotti.
Partendo da banche dati interne relative a risorse umane, materiali e
lavori, veniva automatizzata tutta la gestione dell’azienda
attraverso un unico database relazionale. Oggigiorno EMA Vinci vanta
di una grande esperienza nella gestione dell’automatizzazione di
file relazionali e una banca dati formata nel tempo ed in continuo
aggiornamento.
LA
TRASFORMAZIONE
Nell’OTTOBRE
DEL 1993 avviene
la trasformazione:
Il
MASKASTUDIO diventa EMA
Vinci, l’attività
di EMA Vinci si articolerà su 3 dipartimenti:
EMA
Vinci edizioni, EMA Vinci records e EMA Vinci service.
La
EMA
Vinci records
(inizialmente definita EMA Records) nasce come attività fonografica
e discografica dedicata alla musica colta. EMA
Vinci edizioni nasce
come supporto editoriale alle produzioni di EMA Vinci records. EMA
Vinci service
è l laboratorio di produzione di EMA Vinci records, studio di
registrazione e di grafica per terze parti.
Dal 1993 fino
al 2011 la EMA
Vinci records sarà un’etichetta principalmente attenta alle
proposte dei compositori e dei generi World Music e Classica.
Nell’ambito classico la discografica realizzerà in questo
periodo, grazie all’intensa collaborazione con Salvatore di
Gesualdo, una ricca collezione di album legati alla fisarmonica
classica (Salvatore di Gesualdo, Alessandro Dei, Riccardo
Centazzo, Claudio Jacolucci, Fausto Settevendemie, Alessandro
Moretti, Roberto Caberlotto e Ivano Battiston), tanto da porla come
etichetta lieder a livello nazionale nel settore delle pubblicazioni
per fisarmonica classica. Nell’ambito della World Music ricordiamo
i lavori con Kamran Khaceh, il trio di Faye Nepon, e Nirvananananda.
Fino a questo periodo le energie della casa discografica saranno
indirizzate alla rivalutazione e al sostegno delle realtà musicali
del proprio territorio e fortemente concentrate nell’ambito
classico. Tra gli artisti prodotti ricordiamo Aquiles Delle Vigne,
Piernarciso Masi, Alessandra Garosi, Gregorio Nardi, Andrea Passigli.
Dal 1994 vengono
pubblicati i primi lavori. Da questo anno fino al 2009 la EMA
Vinci records effettua le vendite dei propri prodotti per
corrispondenza, vanta di uno store online ed è distribuita
da Materiali
Sonori.
Nel 1995 Oltre
allo standard sonoro sopradescritto ricordiamo il continuo ed
assiduo lavoro nell’ambito delle produzioni di arte
figurative, l’aziende inizia a volgere lo sguardo verso
produzioni vicine all’arte totale. Sempre nel 1995 la EMA
Vinci service ha creato con l’artista Marco Bagnoli una
collaborazione proficua e prestigiosa che va dalle sculture
sonore, alle azioni sceniche, dalle performance artistiche all’opera
scenica.
Nel 1996 nasce
il dipartimento di produzioni artistiche EMA
CANTICAE,
dipartimento che si è specializzato verso il connubio Suono/Arte,
Musica/Arte e Arte Totale. I Paesaggi sonori realizzati da EMA
Canticae, grazie al connubio con l’artista Marco Bagnoli li
possiamo ascoltare e vedere in opere d’importanza internazionale
curate dai principali critici d’arte italiani e non quali Germano
Celant, Achille Bonito Oliva, Harald Szeeman, Sergio Risaliti,
Lucrezia De Domizio, solo per citarne alcuni, nelle principali
gallerie italiane quali per esempio la Galleria Giorgio Persano di
Torino, la Galleria Crhistian Stein di Milano, il Museo Madre di
Napoli, il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato,
nonché collettive, eventi o fiere nazionali ed internazionali fra le
quali la Biennale di Venezia e la Biennale di Valencia. I prodotti
discografici prodotti da EMA Canticae porteranno il marchio di
EMA Vinci records.
Nel 1997 è
l’anno del primo prodotto distribuito dagli stores digitali in
tutto il mondo: EMA Vinci records intraprende rapporti
commerciali con The
Orchard raggiungendo
accordi per l’artista Nirvanananda.
Nel 2009 il
completo catalogo dei prodotti in formato digitale della EMA
Vinci records verrà distribuita su territorio mondiale
dalla Believe
Digital.
Sempre nel 2009 la EMA Vinci sancisce una collaborazione con
Fonofficina (Studio di registrazione e sala prove). Produzioni e
Servizi saranno effettuate presso questa attività. Il fonico di
riferimento sarà Marco Cardone. Un’attenta indagine e analisi sia
artistica che di mercato induce la discografica EMA Vinci records a
recuperare lo spirito iniziale della sua fondazione: essere
principalmente a servizio della musica contemporanea colta. Nascono i
primi progetti di produzione discografica che avrebbero visto la luce
negli anni successivi.
LO
SVILUPPO A LIVELLO NAZIONALE
Dal 2011,
in seguito ad una serie di riflessioni e collaborazioni artistiche
significative, fra le quali ricordiamo quelle con Marco Bagnoli
(artista), Michael Galasso, Kamran Khacheh, Alessandra Garosi,
Alessandro Magini, Alain Goudard e Alessandro Solbiati, la EMA
Vinci records si è indirizzata in modo sistematico verso la
musica e l’arte contemporanea colta.
Nel 2014 l’azienda
subisce una variazione nell’assetto sociale: subentra Marco
Cardone in
qualità di responsabile esecutivo, mentre Giuseppe Scali sarà il
responsabile artistico. La collaborazione sul piano fonico fra
Giuseppe Scali (sound designer) e Marco Cardone (sound engineer)
porterà la EMA Vinci records ad avere un proprio standard
di registrazione originale, basato su tecniche di ripresa sonora
minimali e totali, mentre strumenti solisti o piccolissime formazioni
saranno riprese con tecniche massimali sbilanciate. Questo standard
ha conferito alle produzioni EMA Vinci records una propria
sonorità particolarmente apprezzata per coloro che desiderano
chiarezza si suono, profondità e dinamica.
Da
quel momento la discografica ha conseguito risultati molto
importanti, giungendo ad ottenere nel 2015 un significativo
riconoscimento da parte della SIAE (Società Italiana degli
Autori ed Editori) attraverso il progetto SIAE-Classici
di Oggi: infatti
la EMA Vinci records è stata individuata “quale casa
discografica meritevole per l’impegno profuso e per la continua
attività svolta a sostegno e promozione della musica colta
contemporanea“. In questo anno la EMA Vinci records ha
sigillato un accordo di collaborazione con Tempo
Reale,
il centro di elaborazione per la musica elettronica di Firenze
fondato da Luciano Berio, attraverso la linea discografica TREma.
Nel 2015 la EMA
Vinci Edizioni musicali ha esteso la propria attività anche
alle opere Drammatiche, Radio-Televisive, nonché alle Opere
Letterarie e alle Arti Figurative. In questo anno l’ambito
editoriale si estende dalle pubblicazioni musicali fino ad opere
letterarie.
Nel 2016,
sempre alla EMA Vinci records, per il secondo anno consecutivo la
SIAE ha conferito alla discografica toscana il “riconoscimento di
eccellenza” inserendola nuovamente nel progetto SIAE
– Classici
di Oggi.
Il 2016 vede realizzate dalla EMA Vinci records le seguenti linee
discografiche:
• TRema, in collaborazione con Tempo
Reale di
Firenze;
• SIAE-Classici
di Oggi, realizzata anche con il contributo SIAE;
• GAMO-EMA
Vinci archive, collaborazione con l’associazione-ensemble G.A.M.O
di Firenze.
Nel
2016 la EMA Vinci records acquisisce un ruolo di
riferimento nel panorama nazionale legato alle pubblicazioni
contemporanee. In questo anno EMA Vinci
records crea l’etichetta EMA
Vinci contemporanea.
Gli ultimi mesi del 2016 sono caratterizzati non solo da una continua
attività di produzione presso il proprio studio, ma anche dalla
particolare attenzione che la EMA Vinci records riversa verso
l’Opera Teatrale (grazie anche alla grande versatilità
dell’apparato tecnologico del quale dispone). Vengono
programmate le produzioni di: Opera
Unica dell’artista
Marco Bagnoli, L’Amor
che move il sole e l’altre stelle ovvero
il Dante contemporaneo del duo Cristina Mazzavillani Muti – Adriano
Guarnieri, Il
Suono Giallo (premio
Abbiati) e Leggenda di
Alessandro Solbiati, Hanjo di
Marcello Panni. Infine, in questo anno la EMA Vinci fondata
l’etichetta L&C al
fine di raggruppare produzioni provenienti da aree diverse, dare voce
e promuovere artisti e quindi intraprendere progetti paralleli e
diversi rispetto a quelli realizzati con EMA Vinci classica e EMA
Vinci contemporanea.
Nel 2017 la EMA
Vinci records inserisce il proprio catalogo nel
portale Discogs.
Il
marchio EMA Vinci contemporanea sigilla accordi per la
pubblicazione di un buon numero di opere discografiche inedite
siglate da grandi compositori ed interpreti della musica italiana tra
i quali annoveriamo: Claudio Ambrosini, Carlo Boccadoro, Gilberto
Cappelli, Azio Corghi, Michele Dall’Ongaro, Carlo Galante, Adriano
Guarnieri, Daniele Lombardi, Gaetano Giani Luporini, Alessandro
Magini, Boris Porena, Alessandro Solbiati, Marcello Panni e Nicola
Sani, mentre tra gli interpreti annoveriamo Monica Benvenuti, Paolo
Carlini, Experimental studio di Friburgo, Roberto Fabbriciani, Matteo
Fossi, GAMO ensamble, Francesco Gesualdi, Stefano Malferrari, New
Made Ensemble e Tempo Reale ensemble. Sempre nel 2017 la EMA Vinci
records fonda l’etichetta EMA
Vinci classica dedicata
alla musica classica e seria in genere. In questo
anno vince due bandi
nel progetto SIAE – SILLUMINA relativo alla sezione
MUSICA-Opere Nuove che porteranno alla produzioni di due CD con
tiratura di 2.000 copie ciascuna. La SIAE riconferma alla EMA Vinci
records, ed in modo specifico alla EMA Vinci contemporanea, per
il terzo anno consecutivo il ruolo di eccellenza.
La EMA Vinci contemporanea continuerà a valorizzare i compositori
italiani attraverso produzioni specifiche che verranno inserite nel
proprio catalogo e nelle proprie linee. Con il
progetto L’Opera
Contemporanea Italiana (produzioni
audio-video), pensato e strutturato dalla collaborazione con il
musicista compositore e direttore Marcello Panni, persegue la
realizzazione di una collana di poduzioni che
testimoniano e rappresentano in modo significativo l’Opera Lirica
contemporanea e l’Opere da Camera contemporanea italiana. I
primi titoli che escono sono Hanjo (Carlo
Boccadoro – Cesare Scarton) e Il
Giudizio di Paride (Fabio
Maestri) di Marcello Panni, L’Amor
che move il sole e l’altre stelle (MDI
ensemble – Pietro Borgonovo – Cristina Muti) ed Infinita
tenebra di Luce (ContempoArt
ensemble – P. Borgonovo – Giancarlo Cauteruccio) di Adriano
Guarnieri, Il
Suono Giallo (Marco
Angius – Franco Ripa Di Meana)) e Leggenda (Gianandrea
Noseda – Stefano Poda) di Alessandro Solbiati, Shi di
Carlo Boccadoro (C. Boccadoro – Cecilia Ligorio), Il
Colore del Sole (Gabriele
Bonolis – Cristian Taraborelli) di Lucio Gregoretti, Bach
Haus (Emanuele
Amendola – Cesare Scarton) di Michele Dall’Ongaro, Novatrix (M.
Panni – Daniele Lombardi) di Daniele Lombardi.
Nel 2017 la EMA
Vinci service, grazie all’architetto Luciano
Scali si
ristruttura completamente in unaWorkRoom capace
di ospitare gli artisti e, grazie al contributo di Anita
Azzi,
viene dotata di un pianoforte a coda Kawai KG3D.
21
Giugno 2018 EMA
Vinci contemporanea collabora con il Teatro del Maggio Musicale
Fiorentino producendo il video Il
Prigioniero di
Luigi Dallapiccola sotto la direzione di Michael Boder [che
sostituisce Zubin Metha indisposto per malattia] (World Premiere
Audio-Video Recording).
il
4 Aprile 2019 il
CD “Atto
di Abiura”
dell’artista Andrea Nesti è selezionato nel Premio Fedrigoni . In
Aprile la EMA Vinci contemporanea si aggiudica il bando SIAE –
Classici di Oggi ove per il IV anno consecutivo si conferma il
riconoscimento a EMA Vinci records quale eccellenza
nazionale nella produzione discografica di musica contemporanea.
Nel Luglio conferma la sua professionalità e qualità vincendo
entrambi i bandi ai quali aveva partecipato nel progetto SIAE –
PER CHI CREA relativo alla sezione MUSICA-Opere Nuove che
porteranno alla produzioni di due CD con tiratura di 2.000 copie
ciascuna.
Nel
fine 2019 produce con EMA Vinci service e pubblica con
EMA Vinci records opere riconosciute sia dalla critica che dai
musicisti di grande valore e prestigio sul piano internazionale, ne
ricordiamo alcuni titoli: Fatales Fagott di Paolo Carlini, Al di là
dei miei uragani di Francesco Gesualdi, Five around the sax di
Alessandro Magini, Canti dopo l’Apocalisse di Andrea Portera, Mario
Cesa Opere per flauto (Roberto Fabbriciani), Salvatore Sciarrino
Orchestra Sinfonica Siciliana, La chitarra di Alfonso Borghese, Le
leggi fondamentali della stupidità umana di Vittorio Montalti,
Azzurri Abissi di Mirco Ghirardini. Fin dall’inizio del 2019
EMA Vinci records inizia un’intensa attività di presentazione dei
propri prodotti invitando musicisti, critici e personaggi di valore,
realizzati nella forma online (broadcast) e registrati sui
canali You Tube e Facebook affinché possa rimanere documentato il
valore culturale, oltre che artistico delle proprie produzioni.
Nel 2020, EMA
Vinci records persegue intensamente l’attività di registrare su
piattaforme e social le presentazioni delle sue pubblicazioni,
facilitata anche dal particolare periodo del COVI-19, mentre, EMA
Vinci service, nel Gennaio sviluppa un sistema di
Broadcast in diretta streaming per di Eventi live.
Il 2022 EMA
Vinci service potenzia il proprio studio video giungendo ad uno
standard di acquisizione fino a 7 punti di ripresa video. Inoltre
implementa la tecnica cinematografica ed inizia a progettare lavori
da realizzare secondo uno standard cinematografico. In questo anno lo
studio registra e documenta più di 30 concerti di artisti di fama
internazionale, il suo staff principale è composto da Giuseppe Scali
(regista e operatore video), Marco Cardone (Fonico e operatore
video), Luciano Scali (operatore video), Simone Scali (regista e
operatore video), Riccardo Magnani (operatore audio-video).
Nel 2023, EMA
Vinci Service consolida
il proprio studio video, migliorando il proprio standard di
acquisizione. Durante questo anno, lo studio di registrazione
documenta più di 40 concerti, principalmente di musica sinfonica,
fra questi ricordiamo le 10 esibizioni registrate per la stagione
sinfonica del Teatro
Goldoni di Livorno.
Inoltre, EMA
Vinci Records rafforza
la sua collaborazione con Resonance
Contemporaine,
producendo il video del concerto dell’ensemble Treffort,
che ha eseguito musiche di Sclavis nel
festival di Ambronnay.
È importante ricordare che il progetto di collaborazione con il
gruppo Treffort,
composto da musicisti portatori di handicap, prevede la
documentazione di 50 opere composte da 50 compositori.
Un
particolare rilievo va dato alla produzione delle due opere del
compositore Giacomo
Manzoni,
realizzate in collaborazione con il Teatro
Caio Melisso di Spoleto.
Le opere, intitolate “La Legge” e “Gli occhi di Ipazia”,
rappresentano rispettivamente la prima e l’ultima opera del
compositore milanese. Queste produzioni sono di particolare
importanza e significato nel panorama musicale internazionale.
Nell’estate
del 2023 EMA Vinci, con il proprio marchio NAREEI è il produttore
esecutivo del film “12 anni dopo”, opera di Mario Manicagli,
regia di Valerio Groppa, prodotto da Opera Laboratori, Sillabe e
l’Associazione Modigliani di Livorno.
DIPARTIMENTI
ATTUALI
EMA
Canticae produzioni
d’arte
EMA
Vinci edizioni edizioni
musicali
EMA
Vinci records casa
fonografica (suoi marchi ed etichette)
EMA
Vinci service studio
e laboratorio di produzioni Audio/Video
NAREEY produzioni
cinematografiche