Giornata di Studi in memoria di Alvaro Cmpany

Una testimonianza di Giuseppe Scali

Buonasera a tutti, In primo luogo mi scuso per la mia assenza,

in qualche modo comunque ho voluto omaggiare questa giornata e comunicare quanto stimo Company sia come artista che come uomo.

Ho deciso di lasciare questa testimonianza così di getto, basata solo sul ricordo, senza ricercare e/o  approfondire la documentazione, ho voluto, in questa sede, comunicare una testimonianza spontanea, emotiva, quello che fino ad ora porto con me di Alvaro.

Alvaro Company ha frequentato lo studio EMA Vinci dalla fine degli anni 90 (precisamente dal 98 o 99) fino al 2003 circa. Un periodo breve, ma per me molto significativo, da sempre credo che condividere il lavoro con grandi artisti sia il modo ed il mezzo più alto per apprendere uno stile di vita e soprattutto imparare ed arricchirsi nel profondo.

In quegli anni ho collaborato molto con Daniele Andriola. Daniele, frequentava lo studio da una parte perché collaborava con Caterina Bueno con la quale stavamo realizzando due produzioni discografiche, dall’altra parte perché stava preparando un progetto  di musiche da lui interpretate.

Credo che sia stato Daniele a parlare a Company del nostro studio e laboratorio.

Quella prima volta che Company arrivò nello studio portò con se alcune registrazioni che aveva realizzato lui stesso, infatti si vantava della sua capacità e passione per la registrazione ed i mezzi di diffusione elettronica in generale: devo dire che effettivamente era preparato su questo.

Ci siamo trovati subito bene, immediatamente è nato tra di noi un ottimo feeling, ci capivamo facilmente, mi rimproverava spesso perché lo chiamavo Alvàro. Una volta gli dissi che eravamo destinati a conoscerci, infatti il mio primo strumento è stato la chitarra e nella seconda metà degli anni 70 frequentai alcune lezioni da Valerio Negro, il mio sogno era quello di entrare al conservatorio come allievo di Company, ma molto probabilmente quello non era il mio destino.

Mi spiace molto di non aver documentato quel periodo di lavoro vissuto con Company con dei video o delle foto, perché questo tipo di documentazione, soprattutto se realizzata in studio, avrebbe potuto mostrare cose che apparentemente sfuggono, ma che sono utili a testimoniare la profondità di un grande artista, mi riferisco ad uno sguardo, ad un sorriso, ad una posizione o tono di voce. In Company qualsiasi cosa, anche piccoli movimenti sembravano studiati, meditati, pensati e così voluti; qualsiasi parola, qualsiasi gesto, qualsiasi manifestazione di lui dava l’impressione che tutto fosse sempre sotto controllo. Si come se tutto quello che accade nella vita quotidiana fosse un continuo suonare una chitarra.

In quegli anni abbiamo accumulato diverso materiale, adesso così a memoria non ricordo cosa, dovrei controllare sui miei HD, ricordo, come detto prima, brani che ha portato lui stesso ed eseguiti dai suoi migliori allievi. Abbiamo registrato in sua presenza diverse cose anche in studio, sue composizioni, mi ricordo per esempio con Agostini e con Ganesh. Company ha chiamato anche Flavio Cucchi in studio a risuonare qualcosa che a suo avviso andava corretto, magari anche una sola nota. Molte cose invece le abbiamo registrate nei vari concerti tenuti al Lyceum. Ricordo bene la registrazione di un concerto dove l’organico era formato dal violino, viola e dal pianoforte, in  quel concerto ha partecipato anche Alina.

Ci vollero quasi due anni per giungere ad assemblare un CD, ci vedevamo saltuariamente circa una o due volte al mese. Mi ricordo che gli portai, con grande soddisfazione il master a casa sua, a me pareva un ottimo lavoro. Lo abbiamo ascoltato assieme sul suo impianto, ma disse che non andava bene, non era soddisfatto e che preferiva non pubblicarlo. Rimasi molto amareggiato di questo, ma lo capivo, capivo benissimo cosa stava cercando. Lasciai a lui il master, non so che fine abbia fatto.

Mi prometto un giorno di riprendere in mano tutto il materiale che ho a disposizione e di questo fare un elenco preciso e dettagliato. Mi è sempre dispiaciuto avere del materiale interessante e lasciarlo li inerte su una memoria digitale.

Nel 2003 lascia la Toscana a favore del Piemonte, da quel periodo ci siamo persi, anche se un buon segno fu quello che solo dopo poche settimane che ero partito incontrai Company e Ganesh a Saluzzo per un concerto di Ganesh stesso, io abitavo a pochi kilometri da li. Quell’incontro fu importante perché dopo quasi 10 anni, precisamente nel 2015, con la EMA Vinci, grazie al progetto “Calssici di Oggi” abbiamo avuto un riconoscimento quale discografica  che si distingue in eccellenza per la valorizzazione della musica contemporanea e quindi un finanziamento finalizzato per la produzione di alcuni album discografici. Quando mi trovai a scegliere gli artisti da produrre, immediatamente mi venne alla memoria quell’incontro avvenuto a Saluzzo, contattai Ganesh e gli proposi una produzione. Dico questo perché proprio in quei giorni nei quali stavo lavorando sulla produzione di Ganesh, prese forma concreta l’idea di riproporre a Company la pubblicazione di parte del materiale che avevamo accumulato in quegli anni di lavoro nello studio di Fibbiana.

Proposi l’idea a Ganesh, subito dimostrò entusiasmo ed iniziammo a lavorarci su, Ganesh è stato preziosissimo.

Successivamente, grazie all’idea e al contributo di Vincenzo Saldarelli e di tutti gli allievi prediletti di Alvaro, nacque il master del CD “Omaggio a Company”. Voglio sottolineare quanto impegno e senso di dovere verso il proprio maestro tutti quanti hanno dimostrato. Rimasi molto sorpreso quando Company, dopo aver ascoltato il master che eravamo riusciti a realizzare, acconsentì alla pubblicazione.

L’ultima volta che ho visto Alvaro è stato appunto quando con tutti i protagonisti dell’album “Omaggio a Company” ci siamo ritrovati nella casa estiva del maestro nel Mugello. Quella è stata una giornata indimenticabile, era molto felice, tutti eravamo molto felici, sapevamo di aver costruito una bella cosa.

Adesso mi rimane il compito di riordinare tutte le registrazioni ed eventualmente fare un nuovo progetto, magari assieme anche ai promotori di questa giornata di studio, perché vorrei pubblicare, con i consensi dovuti, quelle registrazioni che ho archiviato. Registrando e documentando ho sempre creduto di donare una goccia di eternità alle cose belle e preziose e infondo questo è il mio lavoro. Un grazie a tutti voi.

Giuseppe Scali

Piccolo Glossario – EMA Vinci

Microfonista

Questo professionista ha il compito specifico, a seconda della sua preparazione progettare la microfonatura, di selezionare e posizionare i microfoni installandoli in modo ottimale per catturare e registrare il suono desiderato durante una sessione audio. La microfonatura è una parte cruciale del processo di registrazione, e il “Microfonista” deve avere competenze approfondite nella scelta dei microfoni adatti, nella loro posizione strategica e nella gestione complessiva della qualità sonora durante la registrazione.

Questo professionista può collaborare con un suo progetto assieme agli altri tecnici audio oppure essere l’assistente tecnico del fonico.

Sound Designer e Sound Engineer

La differenza tra “sound designer” e “sound engineer” è significativa. Il “sound designer” è coinvolto nella progettazione creativa del suono, manipolando l’attenzione attraverso sfumature sonore e plasmando variabili audio per creare un’esperienza emotiva e artistica. D’altra parte, il “sound engineer” si concentra sulla tecnologia e sulla registrazione audio di alta qualità, lavorando più strettamente con l’aspetto tecnico e ingegneristico del suono.

Teaser

s. m. inv. 1. Annuncio preliminare che non svela alcunché del prodotto (nome, marchio, caratteristiche) e rinvia a spot successivi, in modo da suscitare forte curiosità e attesa nel pubblico.
2.  versione ridotta di un trailer, in cui il montaggio rapido di brevissimi spezzoni ha l’obiettivo di suggestionare e incuriosire gli spettatori.

Altri termini dello stesso ambito d anon confondere con il Teaser: psicografia, telesponsoring, teaser, Ejingle espot.


CURRICULUM ESTESO

LE ORIGINI: 1985-1993

La EMA Vinci nasce nell’Ottobre del 1993 dalla trasformazione ed inglobamento del MASKASTUDIO (Studio di Registrazione, Laboratorio di Sperimentazione e Servizi per la Musica fondato da Giuseppe Scali nel 1985).

Il MASKASTUDIO, ideato come laboratorio, centro di ricerca, scambio e produzione di musica contemporanea a servizio di un gruppo di amici compositori e musicistiè stato una delle prime, se non la prima, realtà in Italia che ha affidato le molteplici attività dell’azienda totalmente all’Home Computer (Individuando e sperimentando le nascenti possibilità del Personal Computer identificato in un MACINTOSH Plus di Apple) e credendo nell’evoluzione che questo questo avrebbe avuto in seguito, il MASKASTUDIO ha fondato il proprio standard e incrementato le proprie attività accogliendo completamente tutte le possibilità offerte dal computer, riuscendo ad ottimizzare processi lavorativi che altrimenti avrebbero richiesto grandi investimenti di risorse, sia umane che non; in altre parole, il MASKASTUDIO non ha usato la macchina solo per coadiuvare o realizzare le attività che svolgeva, ma ha anche variato e incrementato le attività lavorative in funzione delle possibilità che computer stesso offriva. Lo studio, la sperimentazione, l’aggiornamento costanti hanno apportato conoscenze preziose e originali allo staff e ai frequentatori del MASKASTUDIO, tanto da diventare prima un punto di riferimento nel panorama musicale fiorentino, poi toscano, e, in seguito, un’azienda con uno standard lavorativo pionieristico nel panorama nazionaleIn questa sede, per documentazione e memoria.

Torniamo a sottolineare la metodologia innovativa e precursiva adottata dal MASKASTUDIO che, combinando simultaneamente tutte le possibilità
offerte dal personal computer, è giunto a realizzare un’attività
di produzioni e servizi a 360 gradi in ambito discografico ed
editoriale. È doveroso sottolineare che erano gli
anni ‘80 e il computer Macintosh non
era ancora conosciuto..

Il
MASKASTUDIO già dalla metà degli anni ’80 produceva:

• Notografia (digitalizzazioni
e stampe di partiture) grazie all’ausilio di periferiche
quali 
Tastiere
MIDI
ScannerStampanti
Laser
 ed
applicazioni specializzate quali 
Deluxe
Music Construction Set
 by
electronic arts , 
Encore della
US company Passport Designs, 
Finale (allora) della
Coda Music).

• Registrazioni ed
elaborazioni audio
,
Sequencer, 
nonchè
digitalizzazione di dati MIDI, realizzazioni di composizioni musicali
e basi sonore con macchinari hardware quali 
Sound
Tools, Pro Tools, Session Eight ed Audiomedia
 della
Digidesign, uniti ad applicativi quali 
PerformerCubaseLogic e
tutte le applicazioni della 
Opcode,
oltre quelli citati sopra nel paragrafo relativo alla Notografia.

• Grafica
specializzata 
nell’editoria
musicale. Senza l’ausilio delle tecnologie tipografiche
tradizionali venivano prodotte con notevole risparmio di tempo, ed un
alta qualità libri, metodi, opuscoli, fascicoli, locandine,
cataloghi oltre a spartiti e partiture. Le applicazioni maggiormante
usate in quegli anni sono state 
PageMakerQuark
Xpress
Mcrosoft
Word
Microsoft
Excel
 e RagTime soventemente
usati in combinazione con le applicazioni citate nel paragrafo
relativo alla Notografia ed alle Registrazioni e Sequencer.

• Per
concludere questa parte non possiamo non considerare l’aspetto
relativo all’
Archiviazione,
alla 
Gestione Catalogazione dei
dati. 
FileMaker (già
dal 1986) è stato uno dei primi programmi usati dal MASKASTUDIO per
creare le prime banche date di musicisti e professionisti operanti
nell’ambito musicale, per catalogare i prodotti editoriali e
discografici, nonché gestire ed archiviare i servizi offerti, le
produzioni editoriali e discografiche, i lavori realizzati e
l’anagrafica dei clienti, nonché la catalogazione dei prodotti.
Partendo da banche dati interne relative a risorse umane, materiali e
lavori, veniva automatizzata tutta la gestione dell’azienda
attraverso un unico database relazionale. Oggigiorno EMA Vinci vanta
di una grande esperienza nella gestione dell’automatizzazione di
file relazionali e una banca dati formata nel tempo ed in continuo
aggiornamento.

LA
TRASFORMAZIONE

Nell’OTTOBRE
DEL 1993 
avviene
la trasformazione:

Il
MASKASTUDIO diventa 
EMA
Vinci, 
l’attività
di EMA Vinci si articolerà su 3 dipartimenti:

EMA
Vinci edizioni, EMA Vinci records e EMA Vinci service.

La
EMA
Vinci records

(inizialmente definita EMA Records) nasce come attività fonografica
e discografica dedicata alla musica colta.
EMA
Vinci edizioni
nasce
come supporto editoriale alle produzioni di EMA Vinci records.
EMA
Vinci service

è l laboratorio di produzione di EMA Vinci records, studio di
registrazione e di grafica per terze parti.

Dal 1993 fino
al 2011
 la EMA
Vinci records sarà un’etichetta principalmente attenta alle
proposte dei compositori e dei generi World Music e Classica.
Nell’ambito classico la discografica realizzerà in questo
periodo, grazie all’intensa collaborazione con Salvatore di
Gesualdo, una ricca collezione di album legati alla fisarmonica
classica (Salvatore di Gesualdo, Alessandro Dei, Riccardo
Centazzo, Claudio Jacolucci, Fausto Settevendemie, Alessandro
Moretti, Roberto Caberlotto e Ivano Battiston), tanto da porla come
etichetta lieder a livello nazionale nel settore delle pubblicazioni
per fisarmonica classica. Nell’ambito della World Music ricordiamo
i lavori con Kamran Khaceh, il trio di Faye Nepon, e Nirvananananda.
Fino a questo periodo le energie della casa discografica saranno
indirizzate alla rivalutazione e al sostegno delle realtà musicali
del proprio territorio e fortemente concentrate nell’ambito
classico. Tra gli artisti prodotti ricordiamo Aquiles Delle Vigne,
Piernarciso Masi, Alessandra Garosi, Gregorio Nardi, Andrea Passigli.

Dal 1994 vengono
pubblicati i primi lavori. Da questo anno fino al 2009 la EMA
Vinci records effettua le vendite dei propri prodotti per
corrispondenza, vanta di uno store online ed è distribuita
da 
Materiali
Sonori
.

Nel 1995 Oltre
allo standard sonoro sopradescritto ricordiamo il continuo ed
assiduo lavoro nell’ambito delle produzioni di arte
figurative, l’aziende inizia a volgere lo sguardo verso
produzioni vicine all’arte totale. Sempre nel 1995 la
 EMA
Vinci service ha creato con l’artista Marco Bagnoli una
collaborazione proficua e prestigiosa che va dalle sculture
sonore, alle azioni sceniche, dalle performance artistiche all’opera
scenica.

Nel 1996 nasce
il dipartimento di produzioni artistiche 
EMA
CANTICAE
,
dipartimento che si è specializzato verso il connubio Suono/Arte,
Musica/Arte e Arte Totale. I Paesaggi sonori realizzati da EMA
Canticae, grazie al connubio con l’artista Marco Bagnoli li
possiamo ascoltare e vedere in opere d’importanza internazionale
curate dai principali critici d’arte italiani e non quali Germano
Celant, Achille Bonito Oliva, Harald Szeeman, Sergio Risaliti,
Lucrezia De Domizio, solo per citarne alcuni, nelle principali
gallerie italiane quali per esempio la Galleria Giorgio Persano di
Torino, la Galleria Crhistian Stein di Milano, il Museo Madre di
Napoli, il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato,
nonché collettive, eventi o fiere nazionali ed internazionali fra le
quali la Biennale di Venezia e la Biennale di Valencia. I prodotti
discografici prodotti da EMA Canticae porteranno il marchio di
EMA Vinci records.

Nel 1997 è
l’anno del primo prodotto distribuito dagli stores digitali in
tutto il mondo: EMA Vinci records intraprende rapporti
commerciali con 
The
Orchard
 raggiungendo
accordi per l’artista Nirvanananda.

Nel 2009 il
completo catalogo dei prodotti in formato digitale della EMA
Vinci records verrà distribuita su territorio mondiale
dalla 
Believe
Digital
.
Sempre nel 2009 la EMA Vinci sancisce una collaborazione con
Fonofficina (Studio di registrazione e sala prove). Produzioni e
Servizi saranno effettuate presso questa attività. Il fonico di
riferimento sarà Marco Cardone. Un’attenta indagine e analisi sia
artistica che di mercato induce la discografica EMA Vinci records a
recuperare lo spirito iniziale della sua fondazione: essere
principalmente a servizio della musica contemporanea colta. Nascono i
primi progetti di produzione discografica che avrebbero visto la luce
negli anni successivi.

LO
SVILUPPO A LIVELLO NAZIONALE

Dal 2011,
in seguito ad una serie di riflessioni e collaborazioni artistiche
significative, fra le quali ricordiamo quelle con Marco Bagnoli
(artista), Michael Galasso, Kamran Khacheh, Alessandra Garosi,
Alessandro Magini, Alain Goudard e Alessandro Solbiati, la EMA
Vinci records si è indirizzata in modo sistematico verso la
musica e l’arte contemporanea colta.

Nel 2014 l’azienda
subisce una variazione nell’assetto sociale: subentra 
Marco
Cardone
 in
qualità di responsabile esecutivo, mentre Giuseppe Scali sarà il
responsabile artistico. La collaborazione sul piano fonico fra
Giuseppe Scali (sound designer) e Marco Cardone (sound engineer)
porterà la EMA Vinci records ad avere un proprio standard
di registrazione originale, basato su tecniche di ripresa sonora
minimali e totali, mentre strumenti solisti o piccolissime formazioni
saranno riprese con tecniche massimali sbilanciate. Questo standard
ha conferito alle produzioni EMA Vinci records una propria
sonorità particolarmente apprezzata per coloro che desiderano
chiarezza si suono, profondità e dinamica.

Da
quel momento la discografica ha conseguito risultati molto
importanti, giungendo ad ottenere nel 2015 un significativo
riconoscimento da parte della SIAE (Società Italiana degli
Autori ed Editori) attraverso il progetto 
SIAE-Classici
di Oggi: 
infatti
la EMA Vinci records è stata individuata “quale casa
discografica meritevole per l’impegno profuso e per la continua
attività svolta a sostegno e promozione della musica colta
contemporanea“. In questo anno la EMA Vinci records ha
sigillato un accordo di collaborazione con 
Tempo
Reale
,
il centro di elaborazione per la musica elettronica di Firenze
fondato da Luciano Berio, attraverso la linea discografica TREma.

Nel 2015 la EMA
Vinci Edizioni musicali ha esteso la propria attività anche
alle opere Drammatiche, Radio-Televisive, nonché alle Opere
Letterarie e alle Arti Figurative. In questo anno l’ambito
editoriale si estende dalle pubblicazioni musicali fino ad opere
letterarie.

Nel 2016,
sempre alla EMA Vinci records, per il secondo anno consecutivo la
SIAE ha conferito alla discografica toscana il “riconoscimento di
eccellenza” inserendola nuovamente nel progetto 
SIAE
 Classici
di Oggi
.
Il 2016 vede realizzate dalla EMA Vinci records le seguenti linee
discografiche:
• TRema, in collaborazione con 
Tempo
Reale
 di
Firenze;

• SIAE-Classici
di Oggi, realizzata anche con il contributo SIAE;

• GAMO-EMA
Vinci archive, collaborazione con l’associazione-ensemble G.A.M.O
di Firenze.

Nel
2016 la EMA Vinci records acquisisce un ruolo di
riferimento nel panorama nazionale legato alle pubblicazioni
contemporanee. In questo anno EMA Vinci
records crea l’etichetta
 EMA
Vinci contemporanea
.
Gli ultimi mesi del 2016 sono caratterizzati non solo da una continua
attività di produzione presso il proprio studio, ma anche dalla
particolare attenzione che la EMA Vinci records riversa verso
l’Opera Teatrale (grazie anche alla grande versatilità
dell’apparato tecnologico del quale dispone). Vengono
programmate le produzioni di: 
Opera
Unica
 dell’artista
Marco Bagnoli, 
L’Amor
che move il sole e l’altre stelle
 ovvero
il Dante contemporaneo del duo Cristina Mazzavillani Muti – Adriano
Guarnieri, 
Il
Suono Giallo
 (premio
Abbiati) e 
Leggenda di
Alessandro Solbiati, 
Hanjo di
Marcello Panni. Infine, in questo anno la EMA Vinci fondata
l’etichetta 
L&C al
fine di raggruppare produzioni provenienti da aree diverse, dare voce
e promuovere artisti e quindi intraprendere progetti paralleli e
diversi rispetto a quelli realizzati con EMA Vinci classica e EMA
Vinci contemporanea.

Nel 2017 la EMA
Vinci records inserisce il proprio catalogo nel
portale 
Discogs.
Il
marchio EMA Vinci contemporanea sigilla accordi per la
pubblicazione di un buon numero di opere discografiche inedite
siglate da grandi compositori ed interpreti della musica italiana tra
i quali annoveriamo: Claudio Ambrosini, Carlo Boccadoro, Gilberto
Cappelli, Azio Corghi, Michele Dall’Ongaro, Carlo Galante, Adriano
Guarnieri, Daniele Lombardi, Gaetano Giani Luporini, Alessandro
Magini, Boris Porena, Alessandro Solbiati, Marcello Panni e Nicola
Sani, mentre tra gli interpreti annoveriamo Monica Benvenuti, Paolo
Carlini, Experimental studio di Friburgo, Roberto Fabbriciani, Matteo
Fossi, GAMO ensamble, Francesco Gesualdi, Stefano Malferrari, New
Made Ensemble e Tempo Reale ensemble. Sempre nel 2017 la EMA Vinci
records fonda l’etichetta 
EMA
Vinci classica
 dedicata
alla musica classica e seria in genere. In questo
anno v
ince due bandi
nel progetto SIAE – SILLUMINA relativo alla sezione
MUSICA-Opere Nuove che porteranno alla produzioni di due CD con
tiratura di 2.000 copie ciascuna. La SIAE riconferma alla EMA Vinci
records, ed in modo specifico alla EMA Vinci contemporanea, per
il terzo anno consecutivo il ruolo di eccellenza
.
La EMA Vinci contemporanea continuerà a valorizzare i compositori
italiani attraverso produzioni specifiche che verranno inserite nel
proprio catalogo e nelle proprie linee. Con il
progetto 
L’Opera
Contemporanea Italiana
 (produzioni
audio-video), pensato e strutturato dalla collaborazione con il
musicista compositore e direttore Marcello Panni,
 persegue la
realizzazione di una collana di poduzioni
 che
testimoniano e rappresentano in modo significativo l’Opera Lirica
contemporanea e l’Opere da Camera contemporanea italiana.
 I
primi titoli che escono sono 
Hanjo (Carlo
Boccadoro – Cesare Scarton) e 
Il
Giudizio di Paride 
(Fabio
Maestri) di Marcello Panni, 
L’Amor
che move il sole e l’altre stelle
 (MDI
ensemble – Pietro Borgonovo – Cristina Muti) ed 
Infinita
tenebra di Luce
 (ContempoArt
ensemble – P. Borgonovo – Giancarlo Cauteruccio) di Adriano
Guarnieri, 
Il
Suono Giallo
 (Marco
Angius – Franco Ripa Di Meana)) e 
Leggenda (Gianandrea
Noseda – Stefano Poda) di Alessandro Solbiati, 
Shi di
Carlo Boccadoro (C. Boccadoro – Cecilia Ligorio), 
Il
Colore del Sole 
(Gabriele
Bonolis – Cristian Taraborelli) di Lucio Gregoretti, 
Bach
Haus
 (Emanuele
Amendola – Cesare Scarton) di Michele Dall’Ongaro, 
Novatrix (M.
Panni – Daniele Lombardi) di Daniele Lombardi.

Nel 2017 la EMA
Vinci service, grazie all’architetto 
Luciano
Scali
 si
ristruttura completamente in una
WorkRoom capace
di ospitare gli artisti e, grazie al contributo di 
Anita
Azzi
,
viene dotata di un pianoforte a coda Kawai KG3D.

21
Giugno 
2018 EMA
Vinci contemporanea collabora con il Teatro del Maggio Musicale
Fiorentino producendo il video 
Il
Prigioniero
 di
Luigi Dallapiccola sotto la direzione di Michael Boder [che
sostituisce Zubin Metha indisposto per malattia] (World Premiere
Audio-Video Recording).

il
4 Aprile 
2019 il
CD “
Atto
di Abiura

dell’artista Andrea Nesti è selezionato nel Premio Fedrigoni . In
Aprile la EMA Vinci contemporanea si aggiudica il bando SIAE –
Classici di Oggi ove per il IV anno consecutivo si conferma il
riconoscimento a EMA Vinci records quale 
eccellenza
nazionale nella produzione discografica di musica contemporanea
.
Nel Luglio conferma la sua professionalità e qualità vincendo
entrambi i bandi ai quali aveva partecipato nel progetto SIAE –
PER CHI CREA relativo alla sezione MUSICA-Opere Nuove che
porteranno alla produzioni di due CD con tiratura di 2.000 copie
ciascuna.

Nel
fine 2019 produce con EMA Vinci service e pubblica con
EMA Vinci records opere riconosciute sia dalla critica che dai
musicisti di grande valore e prestigio sul piano internazionale, ne
ricordiamo alcuni titoli: Fatales Fagott di Paolo Carlini, Al di là
dei miei uragani di Francesco Gesualdi, Five around the sax di
Alessandro Magini, Canti dopo l’Apocalisse di Andrea Portera, Mario
Cesa Opere per flauto (Roberto Fabbriciani), Salvatore Sciarrino
Orchestra Sinfonica Siciliana, La chitarra di Alfonso Borghese, Le
leggi fondamentali della stupidità umana di Vittorio Montalti,
Azzurri Abissi di Mirco Ghirardini. Fin dall’inizio del 2019
EMA Vinci records inizia un’intensa attività di presentazione dei
propri prodotti invitando musicisti, critici e personaggi di valore,
realizzati nella forma online (broadcast) e registrati sui
canali You Tube e Facebook affinché possa rimanere documentato il
valore culturale, oltre che artistico delle proprie produzioni.

Nel 2020, EMA
Vinci records persegue intensamente l’attività di registrare su
piattaforme e social le presentazioni delle sue pubblicazioni,
facilitata anche dal particolare periodo del COVI-19, mentre, EMA
Vinci service, nel Gennaio sviluppa un sistema di
Broadcast in diretta streaming per di Eventi live.

Il 2022 EMA
Vinci service potenzia il proprio studio video giungendo ad uno
standard di acquisizione fino a 7 punti di ripresa video. Inoltre
implementa la tecnica cinematografica ed inizia a progettare lavori
da realizzare secondo uno standard cinematografico. In questo anno lo
studio registra e documenta più di 30 concerti di artisti di fama
internazionale, il suo staff principale è composto da Giuseppe Scali
(regista e operatore video), Marco Cardone (Fonico e operatore
video), Luciano Scali (operatore video), Simone Scali (regista e
operatore video), Riccardo Magnani (operatore audio-video).

Nel 2023EMA
Vinci Service
 consolida
il proprio studio video, migliorando il proprio standard di
acquisizione. Durante questo anno, lo studio di registrazione
documenta più di 40 concerti, principalmente di musica sinfonica,
fra questi ricordiamo le 10 esibizioni registrate per la stagione
sinfonica del 
Teatro
Goldoni di Livorno
.

Inoltre, EMA
Vinci Records
 rafforza
la sua collaborazione con 
Resonance
Contemporaine
,
producendo il video del concerto dell’ensemble 
Treffort,
che ha eseguito musiche di 
Sclavis nel
festival di 
Ambronnay.
È importante ricordare che il progetto di collaborazione con il
gruppo 
Treffort,
composto da musicisti portatori di handicap, prevede la
documentazione di 50 opere composte da 50 compositori.

Un
particolare rilievo va dato alla produzione delle due opere del
compositore 
Giacomo
Manzoni
,
realizzate in collaborazione con il 
Teatro
Caio Melisso di Spoleto
.
Le opere, intitolate “La Legge” e “Gli occhi di Ipazia”,
rappresentano rispettivamente la prima e l’ultima opera del
compositore milanese. Queste produzioni sono di particolare
importanza e significato nel panorama musicale internazionale.

Nell’estate
del 2023 EMA Vinci, con il proprio marchio NAREEI è il produttore
esecutivo del film “12 anni dopo”, opera di Mario Manicagli,
regia di Valerio Groppa, prodotto da Opera Laboratori, Sillabe e
l’Associazione Modigliani di Livorno.

DIPARTIMENTI
ATTUALI

EMA
Canticae
 produzioni
d’arte

EMA
Vinci edizioni
 edizioni
musicali

EMA
Vinci records
 casa
fonografica (suoi marchi ed etichette)

EMA
Vinci service
 studio
e laboratorio di produzioni Audio/Video

NAREEY produzioni
cinematografiche

UN PO’ DI STORIA

LE ORIGINI: 1985-1993
La EMA Vinci nasce nel 1993 dalla trasformazione ed inglobamento del MASKASTUDIO (Studio di Registrazione, Laboratorio di Sperimentazione e Servizi per la Musica fondato da Giuseppe Scali nel 1985).

Il MASKASTUDIO, ideato e fondato da Giuseppe Scali, nato inizialmente come laboratorio e centro di scambio per la musica contemporanea a servizio di un gruppo di amici compositori e musicisti, è stato una delle prime, se non la prima, realtà in Italia che ha affidato le molteplici attività dell’azienda totalmente all’Home Computer. Individuando e sperimentando le nascenti possibilità  del Personal Computer (identificato nel primo MACINTOSH Plus di Apple) e credendo nell’evoluzione che questo questo avrebbe avuto in seguito, Il MASKASTUDIO ha fondato il proprio standard e incrementato le proprie attività accogliendo completamente tutte le possibilità offerte dal computer riuscendo ad ottimizzare processi lavorativi che altrimenti avrebbero richiesto grandi investimenti di risorse sia umane che non. In altre parole il MASKASTUDIO non ha usato la macchina solo per coadiuvare o realizzare le attività che svolgeva, ma ha anche variato e incrementato le attività lavorative in funzione delle possibilità che computer stesso offriva. Lo studio, la sperimentazione, l’aggiornamento costanti hanno apportato conoscenze preziose e originali allo staff del MASKASTUDIO, tanto da diventare prima un punto di riferimento nel panorama musicale fiorentino, poi toscano, e, in seguito, un’azienda con uno standard lavorativo pionieristico sul panorama nazionale. In questa sede, per documentazione e memoria dobbiamo sottolineare la metodologia innovativa e precursiva adottata dal MASKASTUDIO che, combinando simultaneamente tutte le possibilità offerte dal personal computer, è giunto a realizzare un’attività di produzioni e servizi a 360 gradi in ambito discografico ed editoriale.

Il MASKASTUDIO già dalla metà degli anni ’80 produceva:

• Notografia (digitalizzazioni e stampe di partiture) grazie all’ausilio di periferiche quali Tastiere MIDIScanner , Stampanti Laser ed applicazioni specializzate  quali Deluxe Music Construction Set by electronic arts , Encore della US company Passport Designs, Finale della Coda Music).

• Registrazioni ed elaborazioni audio, Sequencer, nonchè digitalizzazione di dati MIDI, realizzazioni di composizioni musicali e basi sonore con macchinari hardware quali Sound Tools, Pro Tools, Session Eight ed Audiomedia della Digidesign, uniti ad applicativi quali PerformerCubaseLogic e tutte le applicazioni della Opcode, oltre  quelli citati sopra nel paragrafo relativo alla Notografia.

• Grafica specializzata nell’editoria musicale. Senza l’ausilio delle tecnologie tipografiche tradizionali venivano prodotte con notevole risparmio di tempo, ed un alta qualità libri, metodi, opuscoli, fascicoli, locandine, cataloghi oltre a spartiti e partiture. Le applicazioni maggiormante usate in quegli anni sono state PageMakerQuark XpressMcrosoft WordMicrosoft Excel e RagTime soventemente usati in combinazione con le applicazioni citate nel paragrafo relativo alla Notografia ed alle Registrazioni e Sequencer.

• Per concludere questa parte non possiamo non considerare l’aspetto relativo all’Archiviazione, alla Gestione e Catalogazione dei dati. FileMaker (già dal 1986) è stato uno dei primi programmi usati dal MASKASTUDIO  per creare le prime banche date di musicisti e professionisti operanti nell’ambito musicale, per catalogare i prodotti editoriali e discografici, nonché gestire ed archiviare i servizi offerti, le produzioni editoriali e discografiche, i lavori realizzati e l’anagrafica dei clienti, nonché la catalogazione dei prodotti. Partendo da banche dati interne relative a risorse umane, materiali e lavori, veniva automatizzata tutta la gestione dell’azienda attraverso un unico database relazionale. Oggigiorno EMA Vinci vanta di una grande esperienza nella gestione dell’automatizzazione di file realzionali e una banca dati formata nel tempo ed in continuo aggiornamento.


LA TRASFORMAZIONE
Nel 1993 avviene la trasformazione: Il MASKASTUDIO diventa EMA Vinci,
l’attività di EMA Vinci si articolerà sui dipartimenti:

 

• EMA VINCI EDIZIONI MUSICALI
EDIZIONI

 

• EMA VINCI SERVICE
[STUDIO DI REGISTRAZIONE]
(studio e laboratorio di produzione e servizi per la musica, naturale prosecuzione del MASKASTUDIO)

 

• EMA VINCI RECORDS
[CASA DISCOGRAFICA]
Etichette:

negozio/catalogo – EMA Vinci STORE

 

Nel 1996 nasce
EMA CANTICAE
[PRODUZIONI ARTISTICHE]

 

• Nel 2021 EMA Vinci fonda NEREEI dipartimento di [PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE]

Curriculum

La Preistoria 1985-1993
La EMA Vinci nasce nel 1993 dalla trasformazione ed inglobamento del MASKASTUDIO (Studio di Registrazione, Laboratorio di Sperimentazione e Servizi per la Musica fondato da Giuseppe Scali nel 1985).

Il MASKASTUDIO, ideato e fondato da Giuseppe Scali, nato inizialmente come laboratorio e centro di scambio per la musica contemporanea a servizio di un gruppo di amici compositori e musicisti, è stato una delle prime, se non la prima, realtà in Italia che ha affidato le molteplici attività dell’azienda totalmente all’Home Computer. Individuando e sperimentando le nascenti possibilità  del Personal Computer (identificato nel primo MACINTOSH Plus di Apple) e credendo nell’evoluzione che questo questo avrebbe avuto in seguito, Il MASKASTUDIO ha fondato il proprio standard e incrementato le proprie attività accogliendo completamente tutte le possibilità offerte dal computer riuscendo ad ottimizzare processi lavorativi che altrimenti avrebbero richiesto grandi investimenti di risorse sia umane che non. In altre parole il MASKASTUDIO non ha usato la macchina solo per coadiuvare o realizzare le attività che svolgeva, ma ha anche variato e incrementato le attività lavorative in funzione delle possibilità che computer stesso offriva. Lo studio, la sperimentazione, l’aggiornamento costanti hanno apportato conoscenze preziose e originali allo staff del MASKASTUDIO, tanto da diventare prima un punto di riferimento nel panorama musicale fiorentino, poi toscano, e, in seguito, un’azienda con uno standard lavorativo pionieristico sul panorama nazionale. In questa sede, per documentazione e memoria dobbiamo sottolineare la metodologia innovativa e precursiva adottata dal MASKASTUDIO che, combinando simultaneamente tutte le possibilità offerte dal personal computer, è giunto a realizzare un’attività di produzioni e servizi a 360 gradi in ambito discografico ed editoriale.

Il MASKASTUDIO già dalla metà degli anni ’80 produceva:

• Notografia (digitalizzazioni e stampe di partiture) grazie all’ausilio di periferiche quali Tastiere MIDIScanner , Stampanti Laser ed applicazioni specializzate  quali Deluxe Music Construction Set by electronic arts , Encore della US company Passport Designs, Finale della Coda Music).

• Registrazioni ed elaborazioni audio, Sequencer, nonchè digitalizzazione di dati MIDI, realizzazioni di composizioni musicali e basi sonore con macchinari hardware quali Sound Tools, Pro Tools, Session Eight ed Audiomedia della Digidesign, uniti ad applicativi quali PerformerCubaseLogic e tutte le applicazioni della Opcode, oltre  quelli citati sopra nel paragrafo relativo alla Notografia.

• Grafica specializzata nell’editoria musicale. Senza l’ausilio delle tecnologie tipografiche tradizionali venivano prodotte con notevole risparmio di tempo, ed un alta qualità libri, metodi, opuscoli, fascicoli, locandine, cataloghi oltre a spartiti e partiture. Le applicazioni maggiormante usate in quegli anni sono state PageMakerQuark XpressMcrosoft WordMicrosoft Excel e RagTime soventemente usati in combinazione con le applicazioni citate nel paragrafo relativo alla Notografia ed alle Registrazioni e Sequencer.

• Per concludere questa parte non possiamo non considerare l’aspetto relativo all’Archiviazione, alla Gestione e Catalogazione dei dati. FileMaker (già dal 1986) è stato uno dei primi programmi usati dal MASKASTUDIO  per creare le prime banche date di musicisti e professionisti operanti nell’ambito musicale, per catalogare i prodotti editoriali e discografici, nonché gestire ed archiviare i servizi offerti, le produzioni editoriali e discografiche, i lavori realizzati e l’anagrafica dei clienti, nonché la catalogazione dei prodotti. Partendo da banche dati interne relative a risorse umane, materiali e lavori, veniva automatizzata tutta la gestione dell’azienda attraverso un unico database relazionale. Oggigiorno EMA Vinci vanta di una grande esperienza nella gestione dell’automatizzazione di file realzionali e una banca dati formata nel tempo ed in continuo aggiornamento.

La EMA VINCI
Nel 1993 avviene la trasformazione: Il MASKASTUDIO diventa EMA Vinci.

La EMA Vinci records

  • Dal 1993 fino al 2011 la EMA Vinci records sarà un’etichetta principalmente attenta alle proposte dei compositori e dei generi World Music e Classica. Nell’ambito classico la discografica realizzerà in questo periodo una ricca collezione di album legati alla fisarmonica classica (Salvatore di Gesualdo, Alessandro Dei, Riccardo Centazzo, Claudio Jacolucci, Fausto Settevendemie, Alessandro Moretti, Roberto Caberlotto e Ivano Battiston), tanto da porla come etichetta lieder a livello nazionale nel settore delle pubblicazioni per fisarmonica classica. Nell’ambito della World Music ricordiamo i lavori con Kamran Khaceh, il trio di Faye Nepon, e Nirvananananda. Fino a questo periodo le energie della casa discografica saranno indirizzate alla rivalutazione e al sostegno delle realtà musicali del proprio territorio e fortemente concentrate nell’ambito classico. Tra gli artisti prodotti ricordiamo Aquiles Delle Vigne, Piernarciso Masi, Alessandra Garosi, Gregorio Nardi, Andrea Passigli. Dal 1994 fino al 2009 la EMA Vinci records effettua le vendite dei propri prodotti per corrispondenza, vanta di uno store online ed è distribuita da Materiali Sonori.
  • Nel 1996 nasce il dipartimento di produzioni artistiche EMA CANTICAE, dipartimento che si è specializzato verso il connubio Suono/Arte, Musica/Arte e Arte Totale. I Paesaggi sonori realizzati da EMA Canticae, grazie al connubio con l’artista Marco Bagnoli li possiamo ascoltare e vedere in opere d’importanza internazionale curate dai principali critici d’arte italiani e non quali Germano Celant, Achille Bonito Oliva,  Harald Szeeman, Sergio Risaliti, Lucrezia De Domizio, solo per citarne alcuni, nelle principali gallerie italiane quali per esempio la Galleria Giorgio Persano di Torino, la Galleria Crhistian Stein di Milano, il Museo Madre di Napoli, il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, nonché collettive, eventi o fiere nazionali ed internazionali fra le quali la Biennale di Venezia e la Biennale di Valencia. I prodotti discografici prodotti da EMA Vinci canticae porteranno il marchio di EMA Vinci records.
  • Nel 1997 è l’anno del primo prodotto distribuito dagli stores digitali in tutto il mondo: la EMA Vinci records intraprende rapporti commerciali con The Orchard raggiungendo accordi per l’artista Nirvanananda.
  • Nel 2009 il completo catalogo dei prodotti in formato digitale della EMA Vinci records verrà distribuita su territorio mondiale dalla Believe Digital. Sempre nel 2009 la EMA Vinci sancisce una collaborazione con Fonofficina (Studio di registrazione e sala prove). Produzioni e Servizi saranno effettuate presso questa attività. Il fonico di riferimento sarà Marco Cardone. Un’attenta indagine e analisi sia artistica che di mercato induce la discografica EMA Vinci records a recuperare lo spirito iniziale della sua fondazione: essere principalmente a servizio della musica contemporanea colta. Nascono i primi progetti di produzione discografica che avrebbero visto la luce negli anni successivi.
  • LO SVILUPPO A LIVELLO NAZIONALE
    Dal 2011, in seguito ad una serie di riflessioni e collaborazioni artistiche significative, fra le quali ricordiamo quelle con Marco Bagnoli (artista), Michael Galasso, Kamran Khacheh, Alessandra Garosi, Alessandro Magini, Alain Goudard e Alessandro Solbiati, la EMA Vinci records  si è indirizzata in modo sistematico verso la musica contemporanea colta.
  • Nel 2014 l’azienda subisce una variazione nell’assetto sociale: subentra Marco Cardone in qualità di responsabile esecutivo, mentre Giuseppe Scali sarà il responsabile della parte artistica.La collaborazione sul piano fonico fra Giuseppe Scali (sound designer) e Marco Cardone (sound engineer) porterà la EMA Vinci records ad avere un proprio standard di registrazione originale, basato su tecniche di ripresa sonora minimali e totali, mentre strumenti solisti o piccolissime formazioni saranno riprese con tecniche massimali sbilanciate. Questo standard ha conferito alle produzioni EMA Vinci records una propria sonorità particolarmente apprezzata per coloro che desiderano chiarezza si suono, profondità e dinamica.
  • Da quel momento la discografica ha conseguito risultati molto importanti, giungendo ad ottenere nel 2015 un significativo riconoscimento da parte della SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) attraverso il progetto SIAE-Classici di Oggi: infatti la EMA Vinci records è stata individuata “quale casa discografica meritevole per l’impegno profuso e per la continua attività svolta a sostegno e promozione della musica colta contemporanea“. In questo anno la EMA Vinci records ha sigillato un accordo di collaborazione con Tempo Reale, il centro di elaborazione per la musica elettronica di Firenze fondato da Luciano Berio, attraverso la linea discografica TREma.
  • Nel 2016, sempre alla EMA Vinci records, per il secondo anno consecutivo la SIAE ha conferito alla discografica toscana il “riconoscimento di eccellenza” inserendola nuovamente nel progetto SIAE – Classici di Oggi. Il 2016 vede realizzate dalla EMA Vinci records le seguenti linee discografiche:
    • TRema, in collaborazione con Tempo Reale di Firenze;
    • SIAE-Classici di Oggi, realizzata anche con il contributo SIAE;
    • GAMO-EMA Vinci archive, collaborazione con l’associazione-ensemble G.A.M.O di Firenze.Nel 2016 la EMA Vinci records  acquisisce un ruolo di riferimento nel panorama nazionale legato alle pubblicazioni contemporanee. Da questa data la EMA Vinci records fonderà l’etichetta EMA Vinci contemporanea. Gli ultimi mesi del 2016 sono caratterizzati non solo da una continua attività di produzione presso il proprio studio, ma anche dalla particolare attenzione che la EMA Vinci records ha riversato verso l’Opera Teatrale (grazie anche alla grande versatilità dell’apparato tecnologico del quale dispone). vengono programmate le produzioni di: Opera Unica dell’artista Marco Bagnoli,  L’Amor che move il sole e l’altre stelle ovvero il Dante contemporaneo del duo Cristina Mazzavillani Muti – Adriano Guarnieri, Il Suono Giallo (premio Abbiati) e Leggenda di Alessandro Solbiati, Hanjo di Marcello Panni. Infine, in questo anno la EMA Vinci fondata l’etichetta L&C al fine di raggruppare produzioni provenienti da aree diverse, dare voce e promuovere artisti e quindi intraprendere progetti paralleli e diversi rispetto a quelli realizzati con EMA Vinci classica e EMA Vinci contemporanea.
  • Nel 2017 la EMA Vinci records inserisce il proprio catalogo nel portale Discogs.
    Il marchio EMA Vinci contemporanea  sigilla accordi per la pubblicazione di un buon numero di opere discografiche inedite siglate da grandi compositori ed interpreti della musica italiana trai quali annoveriamo: Claudio Ambrosini, Carlo Boccadoro, Gilberto Cappelli, Azio Corghi, Michele Dall’Ongaro, Carlo Galante, Adriano Guarnieri, Daniele Lombardi, Gaetano Giani Luporini, Alessandro Magini, Boris Porena, Alessandro Solbiati, Marcello Panni e Nicola Sani, mentre tra gli interpreti annoveriamo Monica Benvenuti, Paolo Carlini, Experimental studio di Friburgo, Roberto Fabbriciani, Matteo Fossi, GAMO ensamble, Francesco Gesualdi, Stefano Malferrari, New Made Ensemble e Tempo Reale ensemble.  Sempre nel 2017 la EMA Vinci records fonda l’etichetta EMA Vinci classica dedicata alla musica classica e seria in genere. Vince due bandi nel progetto SIAE – SILLUMINA relativo alla sezione MUSICA-Opere Nuove che porteranno alla produzioni di due CD con tiratura di 2.000 copie ciascuna. La SIAE riconferma alla EMA Vinci records, ed in modo specifico alla EMA Vinci contemporanea, per il terzo anno consecutivo il ruolo di eccellenza. La EMA Vinci contemporanea continuerà a valorizzare i compositori italiani attraverso produzioni specifiche che verranno inserite nel proprio catalogo e nelle proprie linee. Attraverso il progetto L’Opera Contemporanea Italiana (2016/2018), la EMA Vinci contemporanea, si propone di realizzare una collana di poduzioni che testimonino e rappresentino in modo significativo l’Opera Lirica contemporanea e l’Opere da Camera contemporanea. Fra queste ricordiamo Hanjo (Carlo Boccadoro – Cesare Scarton) e Il Giudizio di Paride (Fabio Maestri) di Marcello Panni, L’Amor che move il sole e l’altre  stelle (MDI ensemble – Pietro Borgonovo – Cristina Muti) ed Infinita tenebra di Luce (ContempoArt ensemble – P. Borgonovo – Giancarlo Cauteruccio) di Adriano Guarnieri, Il Suono Giallo (Marco Angius – Franco Ripa Di Meana)) e Leggenda (Gianandrea Noseda – Stefano Poda) di Alessandro Solbiati, Shi di Carlo Boccadoro (C. Boccadoro – Cecilia Ligorio), Il Colore del Sole (Gabriele Bonolis – Cristian Taraborelli) di Lucio Gregoretti, Bach Haus (Emanuele Amendola – Cesare Scarton) di Michele Dall’Ongaro, Novatrix (M. Panni – Daniele Lombardi) di Daniele Lombardi.
  • 21 Giugno 2018 EMA Vinci contemporanea collabora con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino producendo il DVD Il Prigioniero di Luigi Dallapiccola sotto la direzione di Michael Boder (World Premiere Audio-Video Recording) oltre che alla pubblicazione (2018-2019)  delle opere sopradescritte.
  • il 4 Aprile 2019 il CD “Atto di Abiura” dell’artista Andrea Nesti è selezionato nel Premio Fedrigoni . In Aprile la EMA Vinci contemporanea si aggiudica il bando SIAE – Classici di Oggi ove per il IV anno consecutivo si conferma il riconoscimento a EMA Vinci records quale eccellenza nazionale nella produzione discografica di musica contemporanea.  Nel Luglio conferma la sua professionalità e qualità vincendo entrambi i bandi ai quali aveva partecipato nel progetto SIAE – PER CHI CREA relativo alla sezione MUSICA-Opere Nuove che porteranno alla produzioni di due CD con tiratura di 2.000 copie ciascuna.
  • Anche nel 2019 la EMA Vinci contemporanea privilegerà la produzione audio-video rivolta all’Opera da Camera contemporanea e per la memoria di Daniele Lombardi perseguirà il progetto, con lui ideato, di una forte mappatura discografica delle opere dei compositori Toscani.
  • Nel fine 2019 e inizio 2020 la EMA Vinci pubblica opere riconosciute sia dalla critica che dai musicisti  di grande valore e prestigio sul piano internazionale, ne ricordiamo alcuni titoli: Fatales Fagott di Paolo Carlini, Al di là dei miei uragani di Francesco Gesualdi, Five around the sax di Alessandro Magini, Canti dopo l’Apocalisse di Andrea Portera, Mario Cesa Opere per flauto (Roberto Fabbriciani), Salvatore Sciarrino Orchestra Sinfonica Siciliana, La chitarra di Alfonso Borghese, Le leggi fondamentali della stupidità umana di Vittorio Montalti, Azzurri Abissi di Mirco Ghirardini [… vedi catalogo]

Oggigiorno la EMA Vinci records è una delle discografica leader e di riferimento a livello nazionale per la musica contemporanea, vero e proprio laboratorio e luogo d’incontro, confronto, sinergia e progettazione.

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