INTERVENGONO Alice Dini del Progetto Donna di Castelnuovo di Garfagnana Andrea Tagliasacchi, sindaco Chiara Bechelli, assessore all’istruzione e vicesindaco di Castelnuovo di Garfagnana
ALLA REGIA Giuseppe Scali di EMA Vinci
SINOSSI breve descrizione della trasmissione
La presentazione sarà trasmessa sui canali ufficiali
YOU TUBE (EMA Vinci official) e la pagina FACEBOOK (News – Notizie dirette e riflesse di Arte e di Musica) di EMA Vinci
PARTECIPANO Flavio Cucchi Federico Maria Sardelli Vincenzo Saldarelli Kamran Khaceh Giuseppe Scali
EMA Vinci records inizia a collaborare con Flavio Cucchi in modo costante e con progetti a lunga scadenza nel 2016, uscendo nel 2017 con la prima produzione. Il progetto prevede la pubblicazione periodica sia di nuove registrazioni che di altre effettuate prima del 2016, ma mai pubblicate. Il lavoro è diviso in quattro generi: trascrizioni (privilegiando la musica barocca), musica contemporanea, musica delle Americhe (privilegiando la musica latina) e World Music. La presentazione di oggi tratterà in dettaglio questi aspetti, avvalendosi anche di brevi ascolti.
La presentazione sarà trasmessa sui canali ufficiali
YOU TUBE e FACEBOOK di EMA Vinci alle ore 18 di Lunedì 22 Febbraio 2021
In attesa dell’uscita il 4 dicembre e della presentazione virtuale di sabato 5 dicembre di cui ti giro l’invito
Ti aspetto e rose A prestopoesia tua Reverie
Sarà presentato sabato 05 dicembre 2020 In occasione della Sedicesima Giornata del Contemporaneo
Sul canale YouTube di EMA Vinci Canticae
A moderare Giuseppe Arnesano, giornalista e curatore indipendente,
Con la partecipazione di Franco Guerzoni, arista, Raffaella Perna, storica d’arte, curatrice, docente all’Università degli Studi di Catania Giuseppe Scali, fondatore di EMA Vinci records
e della stessa Reverie che trovandosi nella sua città natale ha scelto come sede del suo intervento il Teatro di Vinci: vuoto e simbolo della nostra attualità
La diretta sarà trasmessa sulle pagine ufficiali EMA Vinci diYou Tube eFacebook
Sabato, 5 Dicembre 2020 ore 11:00
Reveriecoro di sogni
Un album d’artista con 146 tracce nate dai sogni del pubblicoIn uscita il 04 dicembre 2020 con EMA Canticae etichetta di EMA Vinci records.
A distanza di tre mesi dalla performanceSogno 2: The Sleeping Museesce il 4 dicembre 2020 col supporto di EMA Vinci records l’opera di sintesi di Reverie: coro di sogni, dall’omonimo titolo del format che, dallo scorso gennaio, ha permesso a tutti coloro che hanno preso parte a questo progetto d’artista di condividere le proprie memorie oniriche.
coro di sogni raccoglie 146 tracce audio: gli stessi sogni cantati a cappella e in viva voce dall’artista toscana durante la performance catartica e collettiva alla Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame di Milano il 12 settembre 2020, in collaborazione con FondazioneMudima.
Come afferma la curatrice Raffaella Perna, “Reverie lavora con la materialità della voce usata allo stato grezzo, come elemento plastico, corporeo, che mette in contatto l’esperienza fisica dell’artista con il vissuto onirico delle persone coinvolte. Scultura, performance vocale, attività onirica si fondono in un’opera concepita come processo conoscitivo collettivo”.
Mentre la tangibile “Musa dormiente” di Reverie (un volto in bronzo e innesti di natura) è stata l’incipit di questo percorso, coro di sogni è la prima delle due opere audio intangibili di sintesi ed è stata realizzata col desiderio di essere il più fruibile possibile in modo che ciascuno possa ascoltare il proprio sogno o i sogni di altri e riconoscersi in essi.
La seconda tappa prevede la realizzazione di un disco d’artista, con un ulteriore lavoro di sintesi, in tiratura limitata.
Si tratta quindi di un progetto complesso e di lunga gestazione che si rivela un importante riflesso della nostra attualità.
Gianni Bicchierini affronta con determinazione e forza alcuni capolavori pianistici della letteratura russa:
Modest Mussorgsky QUADRI DI UN’ESPOSIZIONE
Dmitri Shostakovic CONCERTO PER PIANOFORTE E ORCHESTRA N.2 OP. 102
Interpretazione brillante ed originale, studiata anche fonicamente per ottenere un suono moderno, volto ai nuovi mezzi di ascolto: Mussorgsky registrato in studio, Shostakovic dal vivo in concerto.
Solismo pianistico e concerto per orchestra da un lato, registrazione in studio e live dall’altro, forniscono un’idea completa delle capacità e della sensibilità del giovane artista toscano.
Carlo Prosperi, Piero Luigi Zangelmi, Giuseppe Bonamici e Gaetano Giani Luporini: questi i quattro compositori al centro della ricerca della pianista Ilaria Baldaccini. Tutti toscani – ad eccezione di Zangelmi, talmente inserito nell’ambiente fiorentino da essere annoverato tra i compositori toscani di rilievo -, tutti nati negli anni ‘20 e ‘30 del Novecento e attivi nella seconda metà del secolo.
Partecipano
Ilaria Baldaccini (pianista)
Renzo Cresti (musicologo)
Flora Gagliardi (artista – manager culturale)
Eleonora Negri (musicologa)
INTERVENTO VIDEO di Fabrizio Ottaviucci (pianista)
Antonio Vivaldi Il Cardellino I tempo Anonimo Danze Klezmer n°1- n°2 Johann Sebastian Bach (Carl Philipp Emanuel Bach) – Sonata in Sol minore BWV 1020 I tempo (David Bellugi flauti dolce – Ivano Battiston fisarmonica)
Ivano Battiston, riconosciuto come uno dei punti di riferimento della fisarmonica da concerto a livello mondiale, presenterà le sue più importanti produzioni discografiche edite da EMA Vinci attraverso un salotto virtuale che consentirà agli ascoltatori d’incontrare i principali protagonisti delle sue registrazioni e del suo percorso artistico.
Five around the Sax è composto da cinque brani: quattro duetti e un quintetto; ciascun duetto tratta una delle principali voci del sax (baritono, contralto, tenore, soprano), sempre in dialogo con la voce del pianoforte che funge un po’ da “pietra di paragone”. I diversi caratteri delle quattro tipologie di sassofono si ricompongono nel quintetto finale dove l’aspetto timbrico, così come quello armonico, viene ulteriormente indagato nella particolare strutturazione dell’impianto formale complessivo. Five around the Sax è concepito dunque come un viaggio in cinque tappe, differenziate da scelte stilistiche spesso contrastanti: dai ritmi di danza che connotano varie sezioni del brano di apertura, alle sonorità vicine all’elettronica prodotte dagli armonici e dai multifonici impiegati nelle polifonie del quintetto. Anche le scelte formali sono assai differenziate. (Alessandro Magini)