Descrizione
Gestures – Raffaele Longo
Tre visioni sonore tra analisi, evocazione e sperimentazione
Durata complessiva: 64:20
Brani:
Gesture, per fisarmonica e quartetto d’archi – 26:43
Dunes, per viola sola – 13:57
Caravan, per sax soprano, orchestra d’archi e percussioni – 23:40
Artisti:
Luca Padellaro – sax soprano
Luigi Gordano – fisarmonica
Carmen Caravetta – viola
Quartetto Accent
Orchestra d’archi e percussioni del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma
Direttore: Michelangelo Galeati
Una ricerca che diventa musica
Le tre composizioni di questo disco nascono dal percorso di ricerca artistica condotto da Raffaele Longo durante il suo dottorato in Composizione tra il Koninklijk Conservatorium Brussel e la Vrije Universiteit Brussel. Al centro dell’indagine: l’“Harmony Book” di Elliott Carter e la possibilità di rivelare una sintassi armonica latente dietro la sua apparente funzione di catalogo.
Questa prospettiva grammatologica, ispirata ai modelli generativo-trasformazionali, dà vita a una scrittura musicale che, pur radicandosi in teorie rigorose, si apre a un universo creativo ampio e sorprendente.
🎼 Le opere
1. Gesture
Un “tango trasfigurato” in forma di rondò, per fisarmonica e quartetto d’archi. La sua struttura imponente (700 battute, 98 pagine) riflette l’ambizione di un linguaggio che si auto-genera secondo principi di combinazione sintattica di insiemi armonici derivati da Carter. Un vero e proprio laboratorio compositivo, tra razionalità e immaginazione.
2. Dunes
Brano per viola sola, nato come colonna sonora per un documentario sui migranti del Sahel. La sua scrittura evoca paesaggi interiori e desertici, con richiami alla musica tuareg. I quarti di tono, qui, diventano pura suggestione timbrica, simbolo di un altrove sonoro e culturale.
3. Caravan
Tra minimalismo, isoritmia e variazione, Caravan è un viaggio musicale che sfrutta le potenzialità combinatorie degli All-Interval Chords (AIC). Il sax soprano solista porta con sé l’eco del jazz americano, mentre l’orchestra e le percussioni evocano un orizzonte sonoro subsahariano. Una chiusura ad anello che riunisce i temi latenti del disco.
Raffaele Longo
Compositore, teorico e project manager internazionale, Longo affianca alla pratica compositiva un’intensa attività accademica e scientifica tra Europa, Asia e Africa. Le sue opere – premiate e pubblicate – riflettono una visione profonda della musica come sistema, linguaggio e azione critica. Con “Gestures”, la ricerca diventa suono, la teoria si fa carne.
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