Nato a Busto Arsizio nel 1956, Alessandro Solbiati si è diplomato presso il Conservatorio di Milano in pianoforte  e in composizione, dopo aver frequentato per due anni la Facoltà di Fisica.

Contemporaneamente, ha studiato per quattro anni (1977-80) con Franco Donatoni all’Accademia Chigiana di Siena. Vincitore di vari concorsi nazionali e internazionali, ha ricevuto commissioni dal Teatro alla Scala, dalla RAI, dal Ministero della Cultura francese (1997, 2001, 2005 e 2008), da Radio France, dall’Università di Parigi, dal Mozarteum, dal South Bank di Londra, dalla Fondazione Gulbenkian di Lisbona, dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino (2005), dalla Biennale di Venezia, dal Festival MilanoMusica, dal Teatro Comunale di Bologna etc.e i suoi lavori sono stati eseguiti dai più importanti festivals (Avignon, Strasbourg, Huddersfield, Présences ’92, ’94 e ’97, Pontino, Wien Modern, MusikFabrik di Köln, Berlino (Festival Ultraschäll, Konzerthaus, Hochschüle…), Sydney, Metz,, Biennale di Venezia ’81, ’85,’95, 2000, 2002 e 2008, Montepulciano, Holland Festival, Zagabria, Marsiglia (Festival Les musiques), Lisbona, Stoccolma, IRCAM, S. Cecilia in Roma, Maastricht, RAI di Roma, Milano, Torino e Napoli, Maggio Musicale Fiorentino, Settembre Musica, Unione Musicale, etc.) e sono stati registrati e trasmessi da molte radio europee ed americane. Tra le incisioni discografiche a lui più care si segnalano l’Oratorio Nel desertoQuartetto con lied(Quartetto Borciani – Stradivarius), Trio (Trio Matisse – Aura) e tre CD monografici, il primo inciso dall’Ensemble Alternance di Parigi (Stradivarius – 1999) e contenente vari pezzi cameristici, il secondo (Stradivarius – 2004), composto da alcuni brani per ampio Ensemble (Canto per Ania per violoncello e 14 strumenti, By my window IIper piano e 9 strumenti, Mi lirica sombra per clarinetto basso e 7 strumenti, Ach, so früh? per soprano e sette strumenti) ed inciso dall’Ensemble Orchestral Contemporain de Lyon e dal Divertimento Ensemble di Milano, ed il terzo (Stradivarius – 2007) in cui  Daniel Kawka, alla testa dell’Orchestra Sinfonica della RAI, dirige Sinfonia, Sinfonia seconda e Die Sterne des Leidlands.

Nell’aprile 2009 esordisce in campo teatrale con l’opera “IL carro e i canti “, da Puŝkin, commissione del Teatro Verdi di Trieste per la sua stagione lirica 2008-09.

Una seconda opera, “Leggenda“, dalla Leggenda del Grande Inquisitore contenuta nei Fratelli Karamazov di Dostoevskij, commissione del Teatro Regio di Torino per la Stagione Lirica 2010-2011, è stata messa in scena presso il Teatro Carignano di Torino nel settembre 2011 con la direzione di Gianandrea Noseda e la regia di Stefano Poda.

Dal 1995 è docente di Fuga e Composizione presso il Conservatorio “G.Verdi” di Milano, dopo esserlo stato per la medesima materia al Conservatorio di Bologna tra il 1982 e il 1994. Nel 1996 ad Avignon e nel 2005 a Metz ha insegnato per il Centre Acanthes.

Ha tenuto, tra le altre, Masterclass ai Conservatori Superiori di Parigi (1997, 2001, 2005 e 2011), di Città del Messico (2002) e di Lyon (2003, 2007 e 2009).

Pubblica per la Casa Editrice Suvini Zerboni – Sugarmusic SpA di Milano.

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