Marina Popadić è pianista e poetessa serba nata a Dubrovnik (Croazia) nel 1982. Ha studiato pianoforte presso le Accademie di Belgrado e Sarajevo fino al 2004. In Italia ha conseguito il diploma di Pianoforte all’Istituto Musicale “Briccialdi” di Terni nel 2008. In seguito, nel 2011, ha conseguito la Laurea in Musica da camera al Biennio specialistico presso il Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze. 

Ha frequentato i Masterclass in pianoforte e musica da camera con i maestri Massimo Somenzi, Paolo Vergari e Pier Narciso Masi. 

Ha ottenuto il secondo premio al Concorso Internazionale “Petar Konjović” di Belgrado nel 1997 ed il primo premio al Concorso Internazionale per Giovani Musicisti Città di Barletta nel 1998. 

Svolge un’importante attività concertistica e ha suonato in Serbia, Bosnia Erzegovina, Montenegro, Italia, Germania, Austria, Albania ecc, raccogliendo unanimi consensi di pubblico e di critica.

Tiene lei stessa i Masterclass in musica in cui approfondisce lo studio dei rapporti tra musica e letteratura. 

Nel 2010 ha partecipato alla 47° edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo.

Nel 2013 pubblica il CD “Piazzolla nei riflessi della parola” sotto il nome “DUO Mariva” con la EMA Records. Qui, oltre che pianista, Marina si presenta come poetessa con le sue poesie che interpretano attraverso le parole il contenuto musicale delle opere di Piazzolla. Nel 2020 pubblica il CD “di suoni in versi” per pianoforte solo di Andrea Talmelli con la EMA Records. Marina si presenta come poetessa e alcune composizioni di questo cd sono state scritte su sue poesie. Nel 2020 pubblica il CD “Mendelssohn nel senza tempo – 20 romanze senza parole” per pianoforte solo con la EMA Records. Qui, oltre che pianista, Marina si presenta come poetessa con il suo poema “Nel senza tempo” scritto su queste romanze senza parole di Mendelssohn. 

E’ attiva anche come poetessa. Ha pubblicato dieci raccolte di poesie: “Non importa” nel 2000, “In un certo luogo in mezzo a” nel 2001, “Ombra nuda” nel 2005, “Chissà quando e dove” nel 2006, “Il silenzio del fiume Volturno” nel 2016, “La nascita del tempo” nel 2017, “Oltre il tempo” nel 2019, “L’attimo dell’assenza” nel 2020, “Ovunque tacere” nel 2021, “Astor Piazzolla – Il tango di un oblio” nel 2021.

Nel 2022 ha pubblicato il libro: “Compositori italiani del presente si incontrano con la poesia di Marina Popadić, interviste e commenti a cura di Marina Popadić”

E’ stata premiata in diversi concorsi di poesia, tra cui il Festival Internazionale “Vino e Poesia” di Virpazar, Montenegro, nel 2004. 

Le sue poesie sono state pubblicate nell´Antologia “Lyrik und Prosa unserer Zeit” nel 2018. 

Nel 2019 “L´albero di Elsa” scritta sul romanzo “50 anni di vita nella musica” di Elsa Respighi e stata pubblicata da Suvini Zerboni di Milano, Italia. 

E´ il membro dell´Associazione nazionale dei letterati della Serbia. Scrive le sue poesie in Serbo, Italiano e Tedesco. Dal 2020 è la direttrice della Scuola di lingue e musica “Estelle”.

info
www.musiclessonswithmarinapopadic.com
www.marinapopadic.info

“Marina Popadić è una poetessa che può stupire il mondo.” 

Branimir Šćepanović, Belgrado, 2002  

“La sua poesia è una voce che emerge dal profondo dell’anima e dura cosi come esattamente dura ogni vera poesia.” 

Ratko Deletić, Podgorica, 2006

“Marina Popadić è una poetessa, un´artista, una creatrice dall’essenza del suo essere e del progresso umano. Ci ha onorato con il suo nuovo libro “Il silenzio del fiume Volturno.” Perivoje Popović, Podgorica, 2016 

“In questo prezioso CD Marina suona e interpreta Mendelssohn ispirandosi a una propria silloge poetica “Nel senza tempo”, silloge che, a sua volta, trae origine proprio dalle Romanze senza parole del grande compositore tedesco. Tanta riflessione lirica, che sovente possiede un tono acutamente autobiografico, produce grande consapevolezza e attenzione nei confronti della pagina musicale che è affrontata e risolta seguendo il medesimo flusso emotivo della pagina scritta. Possiamo, noi ascoltatori come presumibilmente ha fatto la stessa musicista, pensare il poema “Nel senza tempo” come una “lente d’ingrandimento” che investiga le ragioni profonde della pagina mendelssohniana, ragioni che intravede e traduce in una peculiare e personale interpretazione pianistica.“ 

Carlo Galante per il CD „Mendelssohn nel senza tempo“ di Marina Popadić con il poema “Nel senza tempo” scritto sulle romanze senza parole di Mendelssohn, Milano, 2019

“Marina Popadić è l’incarnazione della poesia e della musica.” 

Renzo Cresti, Lucca, 2021 

Marina Popadic in EMA Vinci service – MP, Giuseppe Scali

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